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Viganella: il paese che ha sfidato il sole

  • 17 Novembre 2025

Immaginate un paese, a circa due ore di auto da Milano, incastonato tra montagne talmente imponenti da bloccare il passaggio dei raggi del sole per quasi tre mesi all’anno. Un piccolo borgo dove, dall’11 novembre al 2 febbraio, la vita si svolge in penombra, avvolta in un’atmosfera sospesa. Questo è stato, almeno fino al 2006, il destino di Viganella, in Piemonte, più precisamente nella Valle Antrona.

Grazie a un’idea tanto geniale quanto audace, l’architetto Giacomo Bonzani, spinto dall’allora sindaco Franco Midali, ha deciso di sfidare la natura posizionando un enorme specchio alto 8 metri e largo 5 metri sul versante opposto della montagna. Una sorta di girasole meccanico che, controllato da un software, segue il percorso del sole e ne riflette i raggi, proiettandoli direttamente sulla piazza principale del paese. Il risultato? Un tocco di luce e calore che ha trasformato non solo l’aspetto del borgo, ma anche l’umore dei suoi 200 abitanti.

Il paese è incastonato tra montagne talmente imponenti da bloccare il passaggio dei raggi del sole per tre mesi all’anno.
Da non perdere

Fulcro del paese è Piazza dello Specchio. Ribattezzata così dopo l’installazione dello specchio solare, ospita pannelli informativi ricchi di testi e foto che raccontano nel dettaglio la storia del progetto. È qui che si può ammirare l’effetto spettacolare della luce riflessa che dona alla piazza un’atmosfera magica.

Passeggiando per il centro storico, poi, ci si imbatte in case costruite in pietra e legno, tipiche dell’architettura alpina. Alcune di queste presentano ancora i rascard, strutture in legno sopraelevate utilizzate tradizionalmente per conservare i cereali e proteggerli dall’umidità e dai roditori. Non dimenticate, infine, di osservare nella chiesa di San Pietro, risalente al XVII secolo, un interessante dettaglio: la pietra di un antico tempio pagano, forse un calendario solare celtico, incorporata nel secondo gradino della torre campanaria. 

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Viganella è anche punto di partenza ideale per gli amanti del trekking. Numerosi, infatti, i sentieri che si snodano tra i boschi dove si celano ruscelli e cascate. Da non perdere, ancora, nei dintorni il borgo di Antrona Schieranco con il suo affascinante lago, o la celebre Macugnaga ai piedi del maestoso Monte Rosa. Non prima però di una meritata pausa pranzo con i deliziosi gnocchi ossolani con zucca e castagne.  

Curiosità

Viganella è stato il primo luogo al mondo a usare la tecnologia per “spostare” il sole, ispirando progetti simili in altre parti del mondo, come la città norvegese di Rjukan che non riceve luce solare diretta per circa sei mesi all’anno.

Da Piazza dello Specchio si può ammirare l’effetto spettacolare della luce riflessa che dona alla piazza un’atmosfera magica.”

Viganella è stato protagonista del documentario italo-canadese Lo Specchio e ha fatto da sfondo ad alcune scene del film C’è tempo diretto da Walter Veltroni.

Un tempo si credeva che le foreste che circondano Viganella fossero abitate da Twergi, nani custodi dei boschi e delle miniere. Si diceva che queste strane figure proteggessero i viandanti smarriti e i minatori indicando loro la strada. Guai a infastidirli però! I Twergi avrebbero reso la vita impossibile a chi avesse osato sfidarli.

Valeria De Simone