Quella dell’Emilia Romagna è solo l’ultima di una serie di eventi naturali estremi, sempre più intensi e sempre più frequenti. Terremoti, alluvioni, frane e tempeste rappresentano una minaccia concreta per le nostre abitazioni, mettendo a rischio non solo il nostro patrimonio, ma anche la nostra sicurezza.
Di fronte a tali rischi, stipulare un’assicurazione sulla casa diventa una scelta sempre più saggia e responsabile. Un’assicurazione contro le catastrofi naturali offre una protezione fondamentale per il nostro immobile e i nostri beni personali. In caso di evento dannoso, la compagnia assicurativa ci indennizza per i danni subiti, consentendoci di ricostruire o riparare la nostra casa in tempi relativamente brevi.
L’assicurazione contro i disastri naturali
Ma cosa copre esattamente un’assicurazione di questo tipo? Le garanzie offerte dalle polizze possono variare a seconda della compagnia assicurativa e del tipo di contratto. In generale, le coperture più comuni includono i danni materiali alla struttura dell’immobile, agli impianti, ai rivestimenti e agli arredi, nonché i danni ai nostri beni personali, come mobili, elettrodomestici e oggetti di valore. Alcune polizze prevedono anche il rimborso delle spese accessorie sostenute in seguito al sinistro, come le spese per l’alloggio temporaneo o il noleggio di attrezzature.
Per scegliere la polizza più adatta alle nostre esigenze, è fondamentale valutare attentamente i rischi specifici a cui è esposta la nostra abitazione. È consigliabile richiedere preventivi a diverse compagnie assicurative e confrontare le garanzie offerte, i premi e le condizioni contrattuali.
Ipotesi del Governo: polizza per tutti
Attualmente, solo il 6% delle case italiane è coperto contro rischi come terremoti o alluvioni, una cifra molto bassa rispetto ad altri paesi europei. Questa lacuna espone gran parte della popolazione a un rischio elevato e a una potenziale perdita totale in caso di catastrofi. Per questo il Governo sta pensando di introdurre una polizza assicurativa obbligatoria per tutti (privati e imprese) per far fronte a nuove calamità.
L’introduzione di una polizza obbligatoria potrebbe ridurre il carico economico sullo Stato in caso di disastri naturali, redistribuendo la responsabilità sui cittadini e sulle imprese. Tuttavia potrebbe rappresentare una nuova spesa per le famiglie: stime attuali indicano che l’esborso annuale per una copertura assicurativa potrebbe variare tra i 100 e i 300 euro, a seconda del rischio climatico della zona di residenza.