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Bonus prima casa: come cambiano le agevolazioni per il 2024

  • 3 Febbraio 2024

Comprare casa nel 2024: quali sono le agevolazioni e i bonus a disposizione dei cittadini che vogliono acquistare? Tra norme confermate e incentivi cancellate, ecco come cambiano le agevolazioni dedicate ai giovani che vogliono comprare casa nel nuovo anno.

BONUS MUTUI UNDER 36

Non è stata confermata per il 2024 l’esenzione dal pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale. Viene meno anche il credito di imposta Iva e l’esenzione dall’imposta sostitutiva. Sono state confermate, invece, fino al 31 dicembre 2024 tutte le agevolazioni inerenti la garanzia per il mutuo riguardanti il fondo Consap che copre fino all’80% del mutuo stipulato per l’acquisto della prima casa. Confermati anche i requisiti: 

  • coloro che non abbiano compiuto 36 anni di età nell’anno solare di stipula del rogito;
  • ISEE ordinario o corrente non superiore a 40.000 euro.

Defiscalizzazione 

Con la Manovra 2024, la parte del bonus inerente alla defiscalizzazione delle imposte derivanti dalla compravendita e dall’atto di mutuo non è stata prorogata. A partire da gennaio 2024 , si tornerà alle agevolazioni classiche previste sulla prima casa. Queste includono:

  • un’imposta di registro dal 9% al 2%*
  • un’imposta ipotecaria e catastale di € 50 ciascuna
  •  un’aliquota per vendite assoggettate a IVA dal 10% al 4% (con imposte ipotecarie e catastali di € 200 ciascuna in questo caso)

Famiglie numerose

Con un emendamento alla legge di bilancio 2024 è stato introdotto il mutuo agevolato per le famiglie numerose.
La misura prevede l’accesso al Fondo di garanzia per la prima casa alle famiglie numerose. L’agevolazione consiste in una garanzia a copertura fino al 90% del valore del mutuo. Possono accedere all’agevolazione i nuclei con:

  • Isee fino a 40.000 euro e tre figli di età inferiore a 21 anni;
  • Isee fino a 45.000 euro per nuclei con 4 figli di età inferiore a 21 anni;
  • Isee fino a 50.000 euro per nuclei con 5 o più figli di età inferiore a 21 anni.

L’ammontare del finanziamento coperto dallo Stato non può superare i 250.000 euro.