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Mutui, la Bce cala il poker: quarto taglio dei tassi

  • 12 Dicembre 2024

Dopo i tagli effettuati nei mesi di giugno, settembre e ottobre, la Banca centrale europea (BCE) ha annunciato, durante l’ultima riunione del 12 dicembre, un’ulteriore riduzione dei tassi di interesse.

Questa decisione, che entrerà in vigore a partire dal 18 dicembre, comporta un abbassamento al 3% del tasso sui depositi, al 3,15% del tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale e al 3,4% del tasso di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale.

Contesto e previsioni

Secondo quanto riportato nel comunicato stampa della BCE, la scelta si basa sull’andamento positivo del processo deflazionistico, definito “ben avviato”. L’inflazione complessiva è attesa in calo nei prossimi anni, con una media prevista del 2,4% nel 2024, del 2,1% nel 2025, dell’1,9% nel 2026 e del 2,1% nel 2027. Quest’ultima previsione coincide con l’entrata in vigore del sistema ampliato di scambio di quote di emissione dell’UE.

L’obiettivo primario per il Consiglio direttivo della BCE rimane la stabilizzazione dell’inflazione intorno al 2% a medio termine. Tuttavia, le proiezioni indicano un rallentamento della ripresa economica rispetto a quanto previsto a settembre. Per il 2024 si prevede una crescita economica dello 0,7%, seguita da un incremento dell’1,1% nel 2025, dell’1,4% nel 2026 e dell’1,3% nel 2027.