Inizia il suo percorso immobiliare in provincia di Bari quasi per gioco, appassionandosi giorno dopo giorno entrando nel pieno del mercato molfettese diventando responsabile di agenzia; sempre più convinto di poter fare il grande salto lascia Molfetta per coronare il sogno di diventare imprenditore aprendo la sua agenzia nel 2010 in uno degli scorci più belli che la scogliera pugliese offre. A Trani vive due anni di successi ma il suo destino lo spinge a dare una svolta netta alla sua vita: lascia la Puglia per abbracciare un ambizioso progetto in terra modenese. Ricomincia da zero e costruisce, mattone dopo mattone, una nuova carriera ricca di successi.
Ma il richiamo della terra pugliese è forte e nel 2015 decide di abbracciare il progetto Iconacasa e decide di tornare a Bari, in uno dei quartieri più dinamici della città. In tre anni, nel quartiere Carrassi, Michele diventa un riferimento importante per chi vende o cerca casa; oggi la sua agenzia si distingue come una delle migliori del gruppo Iconacasa. Duro lavoro, concentrazione e sacrificio lo hanno accompagnato nell’ennesima ripartenza della sua vita, portandolo oggi a diventare un riferimento importante tanto per i suoi uomini, quanto per gli affiliati che lo circondano.
Ha trovato la sua dimensione e ha finalmente sprigionato il suo potenziale tanto da bissare il successo in via Pasubio con l’apertura del suo secondo punto vendita nel quartiere Picone dove, con il suo fantastico socio, ha costruito una squadra affiatata e in poco più di un anno ha sparigliato le carte del mercato immobiliare del quartiere, diventando anche qui il principale player del settore. Potrei scrivere pagine e pagine descrivendolo e raccontando come Michele Fallacara si un modello di uomo e imprenditore da emulare. Nato a Palermo e cresciuto a Bitonto, inizia il lavoro da agente a Molfetta per diventare protagonista a Trani, ricomincia a Modena e si consacra a Bari. Sicuramente accorcia le distanze con entusiasmo e grinta! Ma da lui c’è tanto da imparare.
“È un uomo di valore e di valori, crede nella famiglia, ha sposato il progetto Iconacasa e non si è mai risparmiato“
È un uomo di valore e di valori, crede nella famiglia e nella realtà, nel rispetto reciproco e nel confronto; ha sposato il progetto Iconacasa e non si è mai risparmiato di dare il suo importante contributo alla causa. Tra le sue grandi passioni c’è il calcio, giocato e tifato; molti l’hanno visto in azione sui calci piazzati scagliare sassate col suo sinistro, palloni insaccati irrimediabilmente in quell’angolino che pochi portieri riescono a raggiungere; molti altri l’hanno visto gioire e struggersi per il Milan tanto da perdere l’aplomb che lo caratterizza; Non dimentica neanche le sue origine sicule e i rosanero di Palermo che segue anche in Serie B. È diventato un leader, non un capo, sempre in prima fila a dare l’esempio al suo team; mai una polemica, mai un capriccio; Michele è un esempio dell’imprenditore appassionato che non si tira indietro e che non si pone limiti.
Quando sento Daniele Amoruso, uno dei nostri fondatori, urlare “Si chiama vincere, si chiama gloria” il mio pensiero va a Michele che ha saputo coltivare successi e raccogliere glorie e attestati di stima, senza scomporsi e senza fermarsi. Per espera ad astra, attraverso le asperità fino alle stelle. Un altro motto che richiama che richiama il suo percorso tortuoso dove Michele non ha mai mollato mantenendo fisso lo sguardo sul suo obiettivo. Vivere Michele ti arricchisce e ti riempie di entusiasmo, ti ispira e predispone al successo; con uomini come lui il futuro di Iconacasa non potrà che essere una collezione di traguardi ambiziosi raggiunti.