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Mercato residenziale in crescita nel primo trimestre 2025

  • 6 Giugno 2025

Il mercato immobiliare residenziale italiano ha continuato a espandersi anche nei primi tre mesi del 2025. Secondo i dati pubblicati dall’Osservatorio OMI dell’Agenzia delle Entrate, sono state registrate oltre 172.000 compravendite di abitazioni, con un incremento di circa 17.000 unità rispetto allo stesso periodo del 2024. La spinta principale arriva dal comparto delle abitazioni esistenti, che segna un aumento del 11,9%, mentre le vendite di immobili di nuova costruzione restano stabili.

Crescita omogenea: differenze tra città e piccoli centri

L’espansione delle compravendite interessa tutte le aree geografiche del Paese. I capoluoghi mostrano un incremento dell’11,6%, poco più marcato rispetto ai comuni minori (+11%). Le regioni del Nord e del Centro trainano la crescita: +15% nel Nord Est, +12% nel Nord Ovest e nel Centro. Più contenuti gli aumenti nel Sud (+6,3%) e nelle Isole (+6,8%).

Interessante notare anche la crescita delle superfici complessive scambiate, che supera quella delle unità vendute: +12,4%. Questo suggerisce una maggiore domanda per abitazioni più ampie, confermata dall’aumento più deciso nei tagli di maggiore metratura. L’analisi mensile evidenzia un picco delle transazioni nei mesi di gennaio (+15,8%) e marzo (+11,7%), valori che contribuiscono in modo significativo alla media nazionale.

Prima casa e mutui: le scelte degli acquirenti

Nel primo trimestre 2025, circa il 73% delle abitazioni è stato acquistato con l’agevolazione fiscale “prima casa”, confermando l’elevata incidenza degli acquisti destinati a residenza principale. Cresce anche la quota di compravendite finanziate con mutui ipotecari, che raggiunge il 45,8%, in rialzo di 4 punti rispetto al trimestre precedente e di quasi 7 rispetto allo stesso periodo del 2024.

Il contesto favorevole è supportato da un ulteriore calo del tasso di interesse medio iniziale, che si attesta al 3,22% (in diminuzione di 9 punti base rispetto al trimestre precedente e di 76 rispetto all’anno prima). L’ammontare complessivo dei finanziamenti erogati raggiunge i 10,3 miliardi di euro, ben 3 miliardi in più rispetto al primo trimestre 2024.

Le grandi città seguono la tendenza nazionale

Anche nei principali centri urbani la dinamica è positiva: le otto città più popolose d’Italia registrano complessivamente una crescita del 9%. Genova e Torino guidano l’aumento con oltre il 12%, seguite da Roma (+10,7%), Bologna (+9,3%) e Palermo (+8,8%). Più moderato l’incremento a Milano (+7,1%) e Napoli (+6,1%). In controtendenza solo Firenze, con una flessione del 6,2%.

A Roma, Milano, Bologna e Firenze oltre la metà degli acquisti avviene tramite mutuo. Roma si distingue anche per la più alta incidenza di acquisti con l’agevolazione “prima casa” (oltre l’85%). Milano, invece, mantiene il primato per la quota di acquisti di immobili di nuova costruzione, anche se questa scende sotto la soglia del 10% in questo trimestre.