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L’entusiasmo di Giacomo Galli: “In Iconacasa c’è aria di futuro”

  • 16 Giugno 2025

In un mondo dove il cambiamento è la sola costante, ci sono persone che riescono non solo a cavalcare l’onda, ma a trasformarla in opportunità. Giacomo Galli è una di queste: entrato da poco nella rete, adesso già pluri-affiliato, Giacomo è brillante e determinato, sempre sorridente e con una grande voglia di mettersi in gioco ogni giorno. Ha costruito la sua carriera con passione, umiltà e un’invidiabile energia umana che contagia chiunque lavori al suo fianco.

Riavvolgiamo il nastro: chi eri prima di entrare nel mondo immobiliare?
“Ho sempre lavorato nell’ambito commerciale. Fin da ragazzo mi sono cimentato come promoter, un lavoro che svolgevo mentre frequentavo l’università, dove studiavo Comunicazione e Marketing. È stata un’esperienza che mi ha formato molto, soprattutto nella gestione delle persone e nella capacità di relazionarmi con realtà differenti. Prima di entrare in Iconacasa ho lavorato per diversi anni in altre realtà più piccole”.

Come ma hai conosciuto Iconacasa e come è avvenuto il ‘colpo di fulmine’?
“Ho scoperto Iconacasa grazie a un video sui social di Bruno Topolini, area manager e titolare dell’ufficio di Scandiano. Mi aveva colpito da subito per lo stile moderno, dinamico e innovativo, perfettamente in linea con ciò che cercavo. Quando ho deciso di aprire il mio primo punto vendita, l’incontro con il capo-distretto Michele Cuonzo è stato decisivo: ho capito che Iconacasa era l’azienda giusta, quella che davvero rispecchiava la mia visione imprenditoriale”.

“Iconacasa non è solo un franchising, ma un progetto condiviso, un luogo dove chi ha ambizione e voglia di fare può crescere davvero”

Perché Iconacasa rappresenta la scelta giusta per un giovane imprenditore? Qual è la marcia in più rispetto ai competitor?
“Perché è un’azienda giovane, in forte espansione e ricca di entusiasmo. Iconacasa non è solo un franchising, ma un progetto condiviso, un luogo dove chi ha ambizione e voglia di fare può crescere davvero. Che tu sia un consulente alle prime armi o un titolare affermato, sei nel posto giusto al momento giusto. A differenza di realtà più statiche e datate, qui si respira aria di futuro e le possibilità di crescita concreta sono tangibili ogni giorno”.

Qual è la formula segreta per gestire il team e raggiungere gli obiettivi?
“La mia formula si basa su tre elementi fondamentali: entusiasmo, idee e iniziativa. Se hai passione, visione e credi in te stesso, puoi davvero ottenere qualsiasi risultato. E, soprattutto, riesci a trasmettere questa energia anche al tuo team”.

Quanto è importante il metodo all’interno dell’ufficio e qual è il segreto per trasmetterlo al team?
“Il metodo è essenziale, perché permette di canalizzare le proprie capacità e gestire al meglio il tempo, massimizzando i risultati. Tuttavia, non basta da solo: servono anche talento, idee e spirito d’iniziativa. Quando queste qualità si uniscono a un metodo solido, allora nasce un team vincente. Il segreto per trasmetterlo? Essere esempio e guida, ogni singolo giorno”.

Parlaci del mercato di Castelnuovo Rangone: pregi, difetti, opportunità
“Castelnuovo Rangone è una zona molto interessante, strategicamente posizionata nel triangolo tra le ceramiche di Sassuolo, la Ferrari di Maranello e la produzione alimentare locale, in particolare il comparto del prosciutto. È il comune con il PIL più alto della provincia di Modena e l’anno scorso ha superato Formigine per valore immobiliare al metro quadrato. Certo, questo rende il mercato competitivo e talvolta complesso, ma per me è una straordinaria opportunità: dove c’è qualità e valore, c’è sempre anche spazio per professionisti preparati”.

Sei partito da Castelnuovo Rangone, poi Sassuolo. Qual è la prossima tappa? Qual è la città del tuo sogno nel cassetto?
“Mi piacerebbe molto tornare a Maranello, un luogo che conosco bene e dove ho già lavorato in passato. Essendo confinante con Castelnuovo, rappresenterebbe una naturale continuità territoriale, sia per me personalmente che per il progetto Iconacasa. Sarebbe il tassello mancante per completare la catena delle agenzie sulla pedemontana tra Castelnuovo e Fiorano.

“Castelnuovo Rangone è il comune con il PIL più alto della provincia. È strategicamente posizionata tra le ceramiche di Sassuolo e la Ferrari di Maranello”

Nella routine quotidiana, qual è il momento che preferisci e quale, invece, quello che detesti?
“Il momento che amo di più è quando torno a casa e abbraccio i miei figli: è il mio rifugio, il mio punto di ricarica emotiva. Quello che amo meno? Fare il giardiniere nel mio giardino! Non è esattamente il mio forte… diciamo che preferisco gestire immobili piuttosto che piante!”

Adesso togliamoci la giacca: chi sei fuori dall’ufficio? Quali sono le tue passioni?
“Fuori dall’ufficio sono, prima di tutto, un papà di due splendidi bambini di 10 e 7 anni. Sono un grande appassionato di sport, anche se ultimamente più da spettatore sul divano che da praticante. E poi amo i videogiochi, che sono la mia valvola di sfogo e anche un modo per rilassarmi e staccare un po’ la mente”.