Leale, coraggioso e pronto a tutto per la sua squadra. Vincenzo Guglielmi, pluri Affiliato di Barletta, ha raccontato il suo percorso professionale nella nuova puntata di Iconapeople. Per lui Iconacasa è stato il primo vero lavoro grazie anche all’intuizione del cugino, e componente del Gruppo Sviluppo, Francesco Dimeo. A Iconacasa deve la sua crescita, sia come uomo sia come professionista. Nel futuro c’è un sogno ambizioso: Milano!
Facciamo un passo indietro: quando e come hai conosciuto e poi sei entrato nel franchising?
“Iconacasa è stato il mio primo e vero lavoro. Prima di iniziare avevo scelto le forze dell’ordine e quindi stavo partendo per il militare, ma poi sono stato bloccato e convinto a cambiare idea da una persona a me troppo cara. Adesso per fortuna posso dirlo in maniera convinta: è stata una delle scelte più giuste della mia vita!”.
“Francesco Dimeo ha sempre creduto in me non solo per il percorso intrapreso in Iconacasa, ma anche nel percorso della mia vita privata. È come se fosse mio fratello”
C’è una persona in particolare a cui sei riconoscente per il percorso intrapreso in Iconacasa?
“C’è e ci sarà sempre una persona a cui essere riconoscente, una persona che ha sempre creduto in me non solo per il percorso intrapreso in Iconacasa, ma anche nel percorso della mia vita privata. È come se fosse mio fratello, nonché mio attuale socio, nonché mio cugino. Parlo di Francesco Dimeo!”.
Il tuo business è concentrato su Barletta con 2 uffici operativi: qual è l’andamento del mercato in città?
“Il mercato immobiliare di Barletta richiede davvero tanta professionalità, non si può improvvisare. È una città grande con un mercato veloce a cui bisogna dedicare molto lavoro e tanto sacrificio! Ma posso dire che è un’area dove, se lavori bene, ripaga i tuoi sacrifici! Oggi ci troviamo in una situazione molto favorevole: investire sulla casa è un investimento sicuro per il proprio business e soprattutto per i giovani è il momento giusto per acquistare”.
A proposito di uffici, Borgovilla è la certezza, Patalini la ‘new entry’, ma stai già pensando a nuove aperture? C’è una città che rappresenta il tuo sogno nel cassetto per il futuro?
“Il primo obiettivo a breve termine è consolidare ciò che è stato fatto negli ultimi anni a livello di crescita di come squadre, sia per quanto riguarda Barletta Borgovilla, sia per Patalini. Poi ovviamente progetteremo nuove aperture perché di certo non mi fermo qui: voglio dare la stessa opportunità che è stata data a me anche ad altri ragazzi. Spero di coronare un mio piccolo sogno nel cassetto al quale solo a pensarci mi viene la pelle d’oca: Milano!”.
“Barletta è una città grande con un mercato veloce a cui bisogna dedicare molto lavoro e tanto sacrificio. Oggi ci troviamo in una situazione molto favorevole”
Hai ormai già una buona esperienza di gestione in ufficio: cosa serve per raggiungere gli obiettivi?
“È essenziale avere una squadra leale e professionale all’interno dell’ufficio. Come titolare dell’ufficio credo che bisogna dare l’esempio alla squadra e mantenere sempre una leadership forte! Ma secondo me è anche importante creare una famiglia all’interno dell’ufficio: io farei qualsiasi cosa per i miei ragazzi perché dietro un collega c’è sempre un amico o amica!”.
Adesso non parliamo più di Iconacasa! Chi sei fuori dall’ufficio? Raccontaci anche di hobby e passioni
“Sono grande tifoso del Milan e appassionato di calcio in generale. Ma adoro anche viaggiare, ampliare le mie conoscenze e aprirmi ad altre culture. Mi piace anche ascoltare musica, uscire anche con i miei colleghi e amici, giocare alla playstation e battere il mio socio a Fifa. Il nostro lavoro è il più bello al mondo, ma bisogna anche svagarsi ogni tanto per rimanere poi lucidi e dare il massimo!”.