Competente, sicuro dei propri mezzi e grande appassionato di calcio. Giuseppe Spartano è l’Affiliato che ha aperto il primo ufficio Iconacasa a Ostuni, ma la “Città Bianca” è solo il punto di partenza: l’obiettivo è continuare a crescere fino a conquistare tutta la bellissima Valle d’Itria. Il sogno nel cassetto? L’Olanda!
Parliamo di te: quando e come hai conosciuto Iconacasa? Ci sono delle persone a cui ti senti di dire grazie?
“Subito dopo essermi diplomato avevo molti dubbi su quello che sarebbe dovuto essere il mio futuro. Continuare con l’università o iniziare subito a lavorare? Questo era il dilemma. Per fortuna ho conosciuto due persone che mi hanno permesso di dare la svolta alla mia vita: prima uno dei presidenti e fondatori di Iconacasa, Nicola Amoruso, e dopo Roberto De Francesco, attuale Capo-Distretto. A loro devo dire infinitamente grazie per avermi concesso l’opportunità di lavorare e soprattutto crescere all’interno di Iconacasa”.
Cosa ti ha convinto a entrare in Iconacasa? Cosa ti fa dire oggi “sì, ho fatto la scelta giusta?”
“Mi hanno convinto sicuramente le prospettive per il futuro. La mission ‘Mille Giovani Sì’ è un vero e proprio mantra all’interno dell’azienda, il nostro unico credo. Quando ero un semplice consulente osservavo i miei colleghi lavorare duro, raggiungere i propri obiettivi e raccogliere grandi soddisfazioni. Io ho sempre desiderato creare il mio business e svilupparlo: Iconacasa ha reso possibile il mio sogno e mi ha aiutato fin da subito a realizzarlo, passo dopo passo”.
C’è un episodio o un aneddoto che ti è rimasto impresso da quando sei diventato un Affiliato?
“Ho un tatuaggio con due sedie, testimoniano il mio percorso da affiliato: all’inizio eravamo solo io, Tamara e quelle due sedie. Adesso ne abbiamo fatta di strada! Sono davvero orgoglioso di quello che ho creato e di tutto quello che ho trasferito ad ogni singolo componente della mia squadra. Un episodio particolare? L’ultimo Summer Party. Mettere nero su bianco la firma della nuova apertura davanti a tutti gli Affiliati del centro-sud Italia è stato bellissimo, indimenticabile”.
“Sono davvero orgoglioso di quello che ho creato e di tutto quello che ho trasferito ad ogni singolo componente della mia squadra”
Parliamo del mercato immobiliare della Città Bianca, il suo andamento e le sue caratteristiche
“Il mercato immobiliare di Ostuni non conosce monotonia: ogni giorno conosci persone che vengono da ogni parte del mondo. Ogni immobile ha la sua storia, dai trulli alle terrazze panoramiche del centro storico. È un mercato molto rapido e la concorrenza è tanta e agguerrita. Questo, però, non può che essere uno stimolo in più per noi nel fare sempre meglio”.
Qual è la strategia giusta per raggiungere gli obiettivi? Quali sono le armi in più di cui Iconacasa può disporre per superare la concorrenza?
“Il modo migliore per differenziarci è sfruttare al meglio i servizi che Iconacasa ci offre, in primis Iconapubli: la pubblicità e il marketing sono fondamentali! Altro fattore fondamentale è avere un team competente e affiatato. Non vorrei essere retorico, ma è d’obbligo dirlo: “se vuoi andare veloce, corri da solo. se vuoi andare lontano, corri insieme a qualcuno”.
“Il modo migliore per differenziarci è sfruttare al meglio i servizi che Iconacasa ci offre: pubblicità e marketing sono fondamentali!”
Quali sono i tuoi progetti futuri? Il raddoppio di Ostuni è già realtà, ma sicuramente c’è un sogno nel cassetto…
“L’obiettivo fissato già da tempo è quello di conquistare la Valle d’Itria. Siamo partiti con Ostuni e successivamente con la marina, adesso puntiamo all’entroterra. Ci sono realtà e mercati davvero interessati come Cisternino o Ceglie Messapica. Un sogno nel cassetto? Mi affascina l’Olanda, sognare è lecito”.
Lasciamo per un attimo il lavoro da parte: chi sei fuori dall’ufficio? Quali sono i tuoi hobby e le tue passioni?
“Il tempo libero lo passo con i miei amici, con la mia famiglia e con la mia fidanzata Tamara: è anche grazie a loro se a oggi ho raggiunto questi traguardi. Amo follemente il calcio e tutto ciò che ne fa da cornice a tal punto da essere diventato uno degli sponsor dell’Ostuni calcio. Amo viaggiare e lo faccio spesso: adoro conoscere realtà e culture diverse”.