Press ESC to close

Il coraggio si sceglie ogni giorno

  • 18 Settembre 2025

Oh my friend,

Settembre è arrivato. Ha l’odore dell’asfalto bagnato, dei libri nuovi ancora da scrivere, delle agende che si riempiono di obiettivi e sogni da trasformare in realtà. È il mese del ritorno, sì. Ma anche della rinascita. E quest’anno, voglio portarti con me in una città che di rinascita se ne intende: Bilbao.

Siamo qui, oh my friend, tra le strade che un tempo odoravano di fabbriche e fatica. Siamo nella città che ha avuto il coraggio di guardarsi allo specchio e dire: “Così non va più bene. Possiamo essere altro. Possiamo essere meglio.” E così è stato. Qui dove prima c’era solo industria, oggi c’è arte. Dove c’era ruggine, ora c’è luce. Dove c’era grigio, ora esplodono i colori. Bilbao è la prova vivente che il cambiamento è possibile, anche quando sembra impossibile. Che il passato non è una condanna, ma un punto di partenza.

Siamo seduti sulla riva del fiume Nervión, il Guggenheim alle spalle che luccica sotto il cielo ancora estivo. Beviamo lentamente il nostro caffè lasciando che l’aria fresca di settembre ci riempia i polmoni.

Cuffie mie o cuffie tue? Play!

Ma quanta carica c’è nella voce di Lady Gaga?

È partita “Born This Way”. Un inno potente, crudo, sincero. La voce si alza, forte e fiera:

“I’m beautiful in my way, ‘cause God makes no mistakes. I’m on the right track, baby, I was born this way.” (Sono bell* a modo mio, perché Dio non commette errori. Sono sulla strada giusta, baby, sono nat* così).

La canzone è un urlo liberatorio contro il giudizio e l’omologazione. Ci ricorda che non c’è nulla di più rivoluzionario che essere autentici. Che accettarsi, e poi scegliersi ogni giorno, è la forma più alta di libertà. Come Bilbao, che non ha chiesto il permesso per cambiare: ha semplicemente iniziato. Ha avuto il coraggio di essere diversa. E tu, oh my friend, hai questo stesso potere.

Ti ricordi? A luglio ci siamo salutati con un invito alla pausa. Ci siamo detti: rallenta, ascolta, pianifica. E adesso? Adesso è il momento di alzarsi in piedi. Di ripartire. Di fare quel primo passo. E se non sai ancora in che direzione andare, sappi che ogni cammino inizia con una sola scelta: non restare fermo.

Settembre non è un lunedì qualsiasi. È un nuovo gennaio travestito da fine estate. È quel momento dell’anno in cui puoi scrivere un nuovo capitolo della tua storia, con l’inchiostro della consapevolezza che hai raccolto nei mesi scorsi. È il momento in cui il progetto diventa piano d’azione. Il sogno diventa missione. L’intuizione si fa visione.

Penso a un libro che ogni volta mi scuote come un temporale estivo: “The War of Art” di Steven Pressfield. Una frase su tutte mi accompagna sempre: “La resistenza non è solo pigrizia. È la voce interiore che ci dice che non siamo pronti, che falliremo, che non ne vale la pena. È subdola, sottile, ma potente”

Eppure, Pressfield ci insegna che superare la resistenza è un atto sacro. Che ogni volta che scegliamo di agire invece che rimandare, stiamo dichiarando guerra alla mediocrità. E stiamo scegliendo di vivere davvero.

E proprio per celebrare questa scelta, anche quest’anno, chiuderemo settembre con un momento unico e potente: il Giuramento. L’evento delle promesse reciproche. Un momento di connessione profonda tra ogni componente della nostra grande famiglia Iconacasa. Una cerimonia simbolica, ma concreta. Perché le parole hanno peso. E dirsi “Ci sarò”, “Ci credo”, “Voglio costruire” è il primo passo per cambiare davvero.

Il Giuramento è l’alba di un nuovo viaggio. Una nuova nave che salpa, con vele spiegate verso mete ancora sconosciute. Ogni settembre è un porto da cui ripartire. E ogni viaggio, lo sappiamo, cambia chi lo intraprende. Si parte con una visione, si arriva con un’identità nuova. Perché non si attracca mai uguali a come si è partiti.

Bilbao, il Giuramento, il tuo percorso personale: sono tutti manifesti di rinascita. Di persone e luoghi che non si sono arresi alla forma in cui erano stati plasmati, ma che hanno scelto di ridisegnarsi con audacia e verità.

Oh my friend, non aspettare che qualcuno ti dia il permesso. Dallo tu, a te stess*. Concediti il diritto di cambiare, di rischiare, di essere nuov*. Non avere paura di lasciare il sicuro per l’autentico. Il mondo ha bisogno della tua versione più vera, non di una copia ben educata.

Questo settembre, indossa la tua storia come una medaglia e guarda avanti. Sii fier* di ciò che sei diventato, ma anche assetat* di ciò che puoi ancora diventare. E ricorda: non c’è futuro senza coraggio. E il coraggio, come il cambiamento, si sceglie ogni giorno.

Con forza, visione e la voglia matta di non smettere di crederci.

Sempre accanto a te, rigorosamente con cuffie e caffè.

Leonardo Lo Cascio