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I Quadrifolli: benvenuta primavera 

  • 12 Marzo 2025

Le giornate si allungano e nell’aria c’è già voglia di vacanze. Allora allaccia …il grembiule, e decolla con Sapori di casa!

Per il mese di marzo porta in tavola la primavera con i quadrifolli, una rivisitazione, non meno gustosa, della più famosa piperopita, torta salata greca a base di pasta fillo, e ripiena di peperoni e feta, che ti farà perdere la testa. Ideali come antipasto, sono ottimi anche per un pranzo o una cena veloci.

Basteranno davvero pochi minuti per realizzarli. Dovrai pensare, infatti, solo al condimento. La pasta fillo, invece, la trovi già pronta in quasi tutti i supermercati. Ti consiglio di acquistarne più di una confezione perché è davvero un must have in cucina: puoi usarla sia per ricette salate che dolci ed è adatta sia alla cottura in padella che in forno. Poi, dal momento che non contiene grassi, ma solo acqua e farina, risulta molto più digeribile rispetto alla pasta sfoglia e alla pasta brisée.

Ingredienti per 8 quadrifolli
  • 3 peperoni medi di colori diverso
  • 16 fogli di pasta fillo
  • 200 gr di feta
  • Mezza cipolla
  • Sale q.b
  • Olio evo q.b.
  • Sale q.b.
  • Pepe nero q.b.
  • Una ventina di olive (leccine o greche)
  • Un cucchiaio di miele
Procedimento

Taglia i peperoni a listarelle e soffriggili per circa 10 minuti con olio, cipolla e sale. Quando sono cotti, lasciali intiepidire un po’. Unisci poi la feta sbriciolata e le olive sminuzzate e mescola tutto.

Il ripieno è pronto, procediamo quindi con i nostri quadrifolli. Serviranno due fogli di pasta fillo per ognuno. Adagiali su un piano di lavoro in senso orizzontale. Spennella le superfici con un’emulsione a base di acqua, olio e pepe nero e sovrapponili. Poi piegali a metà sul lato più corto, inserisci il ripieno al centro, e richiudi unendo nel mezzo i quattro lembi fino a creare un quadrato. Procedi in questo modo con tutti gli altri. Cuoci i quadrifolli in una padella antiaderente per circa 3/4 minuti per lato a fuoco medio fino a che non saranno dorati e croccanti (per una migliore resa, alza al massimo la fiamma per qualche secondo prima di spegnerla).

Una volta pronti, se ami il contrasto di sapori, cospargi del miele in superficie.

Lo sapevi?

La pasta fillo, tipica dell’area Mediterranea e dell’Asia Minore, deriva dal greco φύλλο,”foglia”. I fogli, infatti, sono sottilissimi come una foglia. 

Leggenda vuole che sia stato Polifemo il primo produttore della feta. È Omero, infatti, nell’Odissea a citare il formaggio per la prima volta. Il suo sapore inconfondibile non lasciò indifferente Ulisse che, una volta accecato il Ciclope, fuggì con un pezzo di feta.

L’uso di cucchiai di metallo, soprattutto acciaio, può alterare le proprietà benefiche del miele. Per questo è preferibile usare un cucchiaio di legno. 

I peperoni si dividono in “maschio” e in “femmina”. Il primo ha 3 punte e ha più semi, il secondo, con quattro punte, ha un sapore più dolce.

Valeria De Simone