Nel cuore della suggestiva Matera, un attico di 200 metri quadri, impreziosito da un terrazzo altrettanto ampio, ha subito una trasformazione radicale che ne ha raddoppiato le potenzialità. Il progetto, realizzato per l’ufficio Iconacasa di Matera centro-sud, ha sapientemente sfruttato la presenza di due ingressi indipendenti per dar vita a due soluzioni abitative distinte e funzionali, ognuna con il proprio spazio esterno.
UN TAGLIO STRATEGICO
L’intervento ha previsto la divisione dell’attico in due unità autonome di 100 metri quadri ciascuna, valorizzando al meglio gli ampi spazi iniziali che, seppur generosi, presentavano una distribuzione poco ottimale. L’operazione ha consentito di ricavare due appartamenti speculari, dotati ciascuno di un proprio terrazzo di 100 metri quadri, garantendo privacy e indipendenza ai futuri proprietari.
Un punto di forza indiscusso di entrambi gli appartamenti è la luminosità, resa possibile dalle ampie vetrate che si affacciano sul terrazzo e che inondano gli ambienti di luce naturale. La scelta di eliminare le verande e di incorporarle negli appartamenti ha permesso di ampliare gli spazi interni e di creare un continuum visivo tra zona living e area esterna, favorendo una sensazione di apertura e ariosità.
DUE SOLUZIONI, DUE DISPOSIZIONI DIVERSE
Per rispondere alle esigenze di un pubblico eterogeneo, l’architetto ha ideato due soluzioni abitative con disposizioni invertite. Nel primo appartamento, la zona notte si trova a nord, mentre la zona giorno, con cucina e living open space, gode dell’esposizione a sud. Al contrario, nel secondo appartamento, la zona living è a nord e la zona notte a sud, garantendo un’illuminazione ottimale in entrambi gli spazi durante le diverse ore del giorno.
La ristrutturazione di questo attico a Matera rappresenta un esempio virtuoso di come un intervento sapiente possa valorizzare una soluzione immobiliare, creando due soluzioni abitative moderne e funzionali, perfettamente inserite nel suggestivo contesto urbano della città. La scelta di offrire due disposizioni speculari degli ambienti, inoltre, rende l’offerta ancora più flessibile e adattabile alle esigenze di un pubblico diversificato, massimizzando il potenziale commerciale dell’immobile.
Arch. Mirco Ciarlante