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Bologna è la città più smart d’Italia: Milano insegue, cresce il sud

  • 23 Maggio 2025

Qual è la città più smart d’Italia? Ha provato a rispondere a questa domanda La classifica stilata da EY che valuta il livello di “intelligenza urbana” delle città italiane, combinando criteri legati a transizione digitale, inclusione sociale e sostenibilità ambientale.

Secondo l’EY Smart City Index 2025, Bologna si piazza sul gradino più alto del podio, superando metropoli ben più note per innovazione tecnologica come Milano e Torino. Nel complesso, però, si registra una crescita in gran parte dello stivale, e in particolare nelle città del sud.

Le 10 città italiane più smart del 2025

Rispetto all’edizione 2022, le città italiane mostrano progressi significativi, soprattutto sul fronte degli investimenti tecnologici e ambientali. Una sorpresa positiva arriva dal Sud Italia, dove Cagliari, Bari e Palermo registrano un balzo in avanti nella cosiddetta “readiness digitale” – ovvero la capacità di accogliere e integrare soluzioni smart – con un incremento superiore al 22%.

PosizioneCittà
1Bologna
2Milano
3Torino
4Venezia
5Roma
6Trento
7Cagliari
8Modena
9Reggio Emilia
10Firenze

Tra i comuni sotto gli 80.000 abitanti, si distinguono realtà vivaci e innovative come Pavia, Pordenone e Matera, seguite da Belluno, Oristano e Aosta. Queste città, pur di dimensioni ridotte, dimostrano che essere “smart” non è questione di grandezza, ma di visione strategica e capacità di coinvolgere i cittadini.

Come funziona lo Smart City Index

La classifica è frutto di un’analisi approfondita che ha coinvolto 109 capoluoghi italiani, valutati attraverso 323 indicatori suddivisi in due macro-aree:

  • Readiness: investimenti e infrastrutture pubbliche e private utili allo sviluppo smart della città
  • Comportamenti dei cittadini: utilizzo delle tecnologie, partecipazione, consapevolezza ambientale

Secondo i criteri internazionali dell’IMD, una smart city è quella che riesce a offrire ai cittadini:

  • Salute e sicurezza: servizi sanitari di qualità e basso tasso di criminalità
  • Mobilità: trasporti efficienti, accessibili e sostenibili
  • Attività e cultura: eventi, offerta culturale e tempo libero accessibile digitalmente
  • Opportunità economiche: lavoro, formazione, credito e imprenditorialità
  • Buona governance: trasparenza, partecipazione civica e efficienza amministrativa
La situazione nel mondo

Se a livello nazionale i dati sono incoraggianti, lo scenario cambia drasticamente guardando fuori dai confini. Nell’edizione 2024 dello Smart City Index dell’IMD – l’Institute for Management Development – l’Italia mostra un ritardo evidente rispetto alle principali città del mondo.

In quella classifica globale dominano Zurigo, Oslo e Canberra, seguite da Singapore, Copenaghen e Londra. Ginevra e Abu Dhabi entrano nella top ten con balzi notevoli rispetto all’anno precedente.

Per le città italiane, il quadro è più critico:

  • Bologna precipita al 78° posto, ben lontana dalla 51ª posizione del 2023
  • Milano scivola al 91°
  • Roma, fanalino di coda, crolla al 133° posto

Le ragioni? Traffico congestionato, inquinamento atmosferico, gestione dei rifiuti inadeguata, carenza di trasparenza amministrativa e scarse opportunità lavorative.