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Andrea Arena, l’amore per Iconacasa: “Ho ritrovato la voglia di crescere”

  • 8 Ottobre 2024

Fiero di aver scelto Iconacasa, competente ma sempre pronto a imparare e innamorato del suo lavoro. Andrea Arena è pluriaffiliato nel Lazio ma soprattutto uno formatori di Iconacollege, la scuola di formazione del franchising. In Iconacasa Andrea ha ritrovato quella passione e quella voglia di superare i propri limiti che nel tempo avevo perso: adesso preparare le giovani leve è diventata una vocazione, mentre parlare a una platea di imprenditori esigenti è diventata una vera sfida, complessa ma gratificante.

Partiamo subito da Iconacollege. Tu ormai sei uno dei veterani! Quanto è importante la formazione in un’azienda come Iconacasa?

“Assolutamente fondamentale, ma non solo nel nostro settore. Penso che la formazione sia essenziale in qualsiasi azienda e soprattutto a qualsiasi livello. In Iconacasa assume un significato ancora più accentuato perché attraverso Iconacollege accompagniamo e promuoviamo la crescita della nuove leve che rappresentano il futuro dell’azienda. A me è sempre piaciuto formare i giovani, non solo all’interno di un ufficio, ma anche a livello aziendale. Ho scoperto di avere una passione, anzi addirittura una vocazione, da quando sono qui. Mi ha fatto crescere tanto come persona e anche come professionista”.

Addentriamoci nella scuola di formazione parlando dei corsi periodici e delle Business Academy. Qual è la differenza tra le due platee?

“Sono due mondi molto diversi, ma devo dire che mi piacciono entrambi. Parlare a una platea di giovani e contribuire alla loro crescita è sicuramente importante, ma affrontare la Business Academy mi permette di salire di livello. Parlare a persone con un background simile al mio è molto più impegnativo psicologicamente perché sono dei professionisti già affermati e molto più esigenti. Devi far salire il tuo livello di preparazione, implementare lo studio, ricordare cose che magari avevi messo nel dimenticatoio. Alla fine, però, è molto gratificante”.

“La Business Academy mi ha permesso di salire di livello. Parlare a dei professionisti già affermati e più esigenti è impegnativo ma anche molto gratificante

Ti va di raccontarci il rapporto con i tuoi colleghi formatori?

“È un gruppo fantastico, composto da professionisti di alto livello, che ti consentono di crescere perché c’è sempre da imparare dai colleghi. I seed, in particolare, sono occasioni molto importanti perché possiamo migliorare i corsi, pianificare i programmi formativi e quindi essere più efficaci con i nostri ragazzi. Ma sono anche bei momenti di ritrovo e confronto, perché lavorando in regioni diverse abbiamo poche occasioni per stare insieme”.

Adesso, però, concentriamoci su di te. Come hai conosciuto Iconacasa?

“Il primo contatto è stato quasi casuale. Lavoravo nel settore già da 13 anni, ma stavo vivendo un periodo di transizione in un’altra realtà dove avevo perso la voglia di crescere professionalmente. Alcuni colleghi che avevano da poco fatto il loro ingresso nel franchising, mi hanno parlato di Iconacasa, del progetto ambizioso che avevano in mente in fondatori, dei valori su cui avevano fatto nascere l’azienda. Ho incontrato subito uno dei presidenti, Giancarlo Quassia, e nei suoi occhi ho letto l’amore e la passione per questa azienda. Sono bastati 5 minuti per convincermi”.

Cosa ti ha convinto a entrare e, soprattutto, a restare?

“Alcuni sono lo stemma vivente dell’azienda: ho percepito lealtà, che è stata confermata negli anni, la passione tutti i fondatori e i componenti del board mettono nel lavoro quotidiano. E poi la voglia di crescita che negli anni precedenti mi era mancata. In Iconacasa ho ritrovato tutto questo Qui ho capito davvero cos’è e quanto è importante la formazione”.

Parlando del tuo lavoro quotidiano, vuoi parlarci del mercato della Capitale?

“Quello di Roma è un mercato molto particolare, da un lato molto vivace e sfidante, ma dall’altro anche parecchio complesso. Ovviamente è anche un mercato non omogeneo, dipende dalle zone, ma se affrontato nella maniera corretta può darti grandi soddisfazioni. Sicuramente io sono stato agevolato dalla mia esperienza pregressa a Bologna che mi ha portato ad avere facilità nei rapporti umani e nel dialogo. Qui apprezzano molto l’accento del nord (ride, ndr). Parlando invece di Iconacasa come franchisor, Roma in particolare ma anche tutto il Lazio rappresenta un mercato con grandi potenzialità”.

In Iconacasa ho percepito lealtà e amore. E poi ho ritrovato la voglia di crescita che negli anni precedenti mi era mancata

E adesso raccontaci chi è Andrea fuori dall’ufficio!

“Prima di tutto Andrea è un papà da circa 2 anni e mezzo. Mia figlia è sicuramente la cosa più bella della mia vita, amo stare con lei e il poco tempo che rimane fuori dal lavoro cerco di passarlo sempre in famiglia. Hobby? Amo giocare a calcetto, ma amo anche leggere libri”.

Vuoi lanciare un messaggio e dei ragazzi o ragazze che magari come te possono trovare la loro strada in Iconacasa?

“In Iconacasa ho trovato una famiglia: mi hanno accolto e trattato non come un numero, ma come una persona. Qui ho trovato amore ma soprattutto lealtà. Iconacasa troverai un gruppo di persone ambizioso che ti permetterà di identificare e raggiungere il tuo obiettivo senza distrazioni”.