
Il Governo corre in aiuto di famiglie e imprese messo sotto scatto dalla bollette troppo salate. Per far fronte all’aumento dei costi energetici, infatti, è stato introdotto il Decreto Bollette, un pacchetto di misure pensato per contenere il rincaro delle utenze domestiche e sostenere economicamente i soggetti più colpiti.
Il provvedimento prevede uno stanziamento complessivo di 3 miliardi di euro, suddiviso tra 1,6 miliardi destinati alle famiglie e 1,4 miliardi riservati alle imprese. Oltre alle misure economiche, il decreto introduce provvedimenti per migliorare la trasparenza delle bollette e ridurre l’onere fiscale. È stato inoltre istituito un fondo alimentato dall’incremento del gettito IVA derivante dall’aumento dei prezzi dell’energia, destinato a sostenere le famiglie più fragili.
200 euro di bonus per le famiglie
Per i nuclei familiari con un ISEE fino a 25.000 euro è previsto un contributo di circa 200 euro nel prossimo trimestre. Per le famiglie con un ISEE fino a 9.530 euro, già beneficiarie del bonus sociale, il sostegno potrà arrivare fino a 500 euro. Per ottenerlo è sufficiente chiedere l’ISEE per l’anno in corso e, se nei limiti, fare richiesta all’Inps.
Per ottimizzare l’efficacia delle risorse, la durata degli interventi è stata fissata a tre mesi, anziché sei. Questa decisione si basa su previsioni economiche che indicano una possibile riduzione del prezzo del gas nei mesi estivi, anche in relazione all’andamento del conflitto in Ucraina e alla naturale diminuzione della domanda stagionale.
Le altre misure
Per le piccole imprese c’è l’azzeramento degli oneri di sistema. Il Decreto, infatti, annulla per sei mesi la parte della componente ASOS applicata all’energia prelevata per i clienti non domestici, con potenza disponibile superiore a 16,5 kW. In aggiunta vengono anticipati i 600 milioni derivanti dalle aste ETS per il finanziamento del Fondo per la transizione energetica nel settore industriale.