Le vacanze di Natale sono ormai un ricordo. Ritornare alla solita routine, dopo i bagordi delle feste, è davvero faticoso. Così come restare fedeli a quell’infinita lista di buoni propositi stilata appena una settimana fa. Primo fra tutti: mettersi a dieta. Allora non resta che ritrovare il buonumore con un coloratissimo e gustoso risotto alla barbabietola rossa con brie e granella di pistacchio. Basteranno poco meno di 30 minuti per portare in tavola un piatto unico, ideale sia per pranzo che per cena. Prendi nota!
Ingredienti per 4/5 persone:
- 400 grammi di barbabietola rossa
- 2 cucchiai di olio evo
- Mezza cipolla
- 400 grammi di riso
- 1 litro di brodo circa
- 100 grammi di brie
- Sale, pepe nero o peperoncino e formaggio grattugiato q.b.
- Granella di pistacchi q.b.
Procedimento
Sciacqua, pela e taglia a cubetti le barbabietole (puoi trovarle al supermercato, nel reparto frutta e verdura, già cotte al vapore e sottovuoto). Riducile, poi, in crema con l’aiuto di un frullatore a immersione.
Prepara intanto un brodo vegetale (o usa del dado in polvere se hai poco tempo a disposizione) e in un altro tegame versa l’olio. Dopo averlo fatto scaldare un po’, tuffaci prima mezza cipolla tritata e successivamente il riso. Lascialo tostare per qualche minuto. Dopodiché aggiungi la crema di barbabietola e poi il brodo, poco alla volta, fino ad assorbimento, mescolando di tanto in tanto per circa 20 minuti.
Quando il riso è quasi pronto aggiungi, se occorre, un pizzico di sale e del pepe nero, (o peperoncino, se preferisci), una spolverata di formaggio grattugiato e il brie tagliato a cubetti (conservane un paio). Poi mescola tutto energicamente e servi in tavola con una cremina ottenuta dal brie messo da parte e sciolto nel brodo (uno o due cucchiai) e una manciata di granella di pistacchi. Ti consiglio di non comprarla, ma di realizzarla direttamente in casa sgusciando e inserendo dei pistacchi interi in un mixer tritatutto per una manciata di secondi. Spenderai un minuto in più, ma risparmierai sicuramente del denaro!
E adesso non resta che immergere la forchetta in questo tripudio di colori. La croccantezza del pistacchio, che si fa strada tra la cremosità del brie, e l’irruenza del pepe, che esplode tra la barbabietola, dolce e delicata, ti farà tornare il sorriso!
Lo sapevi?
Il brie prende il nome da Brie, la regione a nord della Francia dove viene prodotto. Nel 1814 durante il Congresso di Vienna fu definito il “Re dei formaggi e formaggio dei Re” poiché molto apprezzato da Carlo Magno, da Luigi XIV e da Luigi XVI.
L’intensa colorazione rossastra della barbabietola è dovuta a un pigmento, la betanina, un colorante naturale utilizzato nel settore tessile, cosmetico e nell’artigianato, ma soprattutto in quello alimentare. Ha anche una funzione antinfiammatoria e antiossidante: gli antichi romani usavano la barbabietola per contrastare la febbre!
Valeria De Simone