Tempi più corti per affittare casa, quasi dimezzati nel periodo post-Covid. È quanto emerge dall’ultima indagine condotta da Immobiliare.it che ha esaminato le dinamiche del mercato delle locazioni in Italia, concentrandosi sulle principali città del Paese dal 2019 fino a oggi.
Dallo studio emerge un significativo accorciamento dei tempi di affitto: rispetto al periodo pre-pandemia, infatti, il mercato della locazione ha subito una notevole accelerazione, con una riduzione dei tempi medi di affitto del 40%, passando da 4,3 mesi a soli 2,6 mesi.
Questa tendenza potrebbe essere lo specchio dell’attuale situazione del mercato immobiliare: da un lato mutui più difficili da ottenere e un continuo aumento dei prezzi di compravendita, dall’altro la richiesta di maggiore flessibilità, specialmente da parte di studenti e giovani professionisti, che preferiscono non vincolarsi ancora all’acquisto di una casa.
Le città dove i tempi si sono accorciati di più
Le città che hanno registrato le diminuzioni più marcate dei tempi di affitto rispetto al 2019 sono:
- Palermo: -52%, passando da 4,4 mesi a 2,1 mesi.
- Napoli: -48%, da 4,1 mesi a 2,1 mesi.
- Bari: -44%, da 4,5 mesi a 2,5 mesi.
- Catania: -43%, da 4,2 mesi a 2,3 mesi.
Anche in altre città si è registrata una riduzione significativa dei tempi di locazione:
- Genova: -38%, da 4,3 mesi a 2,6 mesi.
- Torino: -37%, da 3,7 mesi a 2,4 mesi.
- Milano: -35%, con un tempo medio di locazione di 2,2 mesi.
- Bologna: -34%, con tempi di locazione pari a 2,1 mesi.
Da segnalare altri casi specifici: a Roma la riduzione dei tempi è stata più contenuta rispetto ad altre grandi città passando da 3,3 mesi a 2,4 mesi (-28%). Ancora meno significativa la variazione di Firenze. passata a 3,6 mesi, -7% rispetto al 2019. Controtendenza, invece, Venezia dove è verificato un aumento dei tempi di locazione del 6% rispetto al periodo pre-pandemia, passando da 3,5 mesi a 3,7 mesi.