“Benvenuti in una nuova era. Oggi faremo un viaggio nelle nostre emozioni, esplorando luoghi sconosciuti. Non abbiamo bisogno di immaginarlo, perché noi possiamo realizzarlo. Il futuro inizia oggi, il futuro è adesso. Share the Future!”
Una voce squillante e metallica ha accolto così gli oltre 600 ospiti della Iconvention 2023 nel Pala Congressi di Riccione. Una location speciale per un evento speciale in cui Iconacasa non ha semplicemente festeggiato un anno di lavoro, di obiettivi raggiunti e di successi, ma ha anche celebrato i suoi primi 10 anni.
E il futuro è stato ovviamente il tema portante di tutto il convegno, e non semplicemente per le colonne sonore, i filmati e le immagini che scorrevano sugli oltre 30 metri di maxi-schermo del PalaRiccione. Futuro è stata la parola chiave di ogni fase, di ogni discorso, di ogni momento del Congresso. È stato il “fil rouge” che ha legato ogni istante dell’evento.
Perché una azienda come Iconacasa non può non guardare sempre al domani: inutile fermarsi sul presente, impossibile anche solo pensare di potersi concentrare solo su quello che succede “oggi”. Per poter continuare a raggiungere gli ambiziosi traguardi prefissati, leggere il futuro e anticiparlo rappresenta quasi una “condanna”.
SUL PALCO DUE NEW ENTRY E UNA MADRINA D’ECCEZIONE
Sono stati Riccardo Colucci e Alessandro Losco a salire sul palco del Palariccione per condurre la serata: un grande onore ma anche una grande responsabilità, perché sulle loro spalle è ricaduta la guida dell’evento più importante dell’anno, anzi del decennio. Riccardo e Alessandro, colleghi in giacca e cravatta ma grandi amici fuori dall’ufficio, sono riusciti a conquistare il pubblico trasformandosi anche in ballerini per una sera.
Sul palco, però, sono stati affiancati da una madrina d’eccezione che ha impreziosito l’intero evento: Melita Toniolo ha portato sul palco della Iconvention la sua classe, professionalità e simpatia.
PAROLA AI PRESIDENTI
Per guardare al futuro serve una guida saggia ed esperta. E sono stati ovviamente i tre cofondatori di Iconacasa a tracciare la rotta. Giancarlo Quassia, Nicola e Daniele Amoruso sono saliti sul palco e, come da tradizione, hanno calamitato l’attenzione di tutta la platea.
I tre presidenti non rappresentano solo la guida per la rete, ma un vero e proprio volano per la crescita dell’azienda. Tre discorsi, tre modi diversi di interpretare il tema del futuro, tre maniere diverse di celebrare i 10 anni dalla fondazione, ma tutti complementari fra loro e con un unico obiettivo: mostrare al mondo intero che Iconacasa è un grande player del settore.
LA SINERGIA DEI SERVIZI
Se Iconacasa ha raggiunto certi traguardi è anche merito del lavoro del network di servizi che offrono un supporto a 360 gradi sia agli Affiliati della rete, sia al cliente finale. Grazie ad essi tutti i player dell’ecosistema Iconacasa ricevono assistenza di alto livello su ogni aspetto della compravendita immobiliare e possono quindi concentrarsi sul proprio business.
Sul palco della Iconvention sono saliti i Direttori dei servizi: in primis Michele Suriano per Iconacollege, la scuola di formazione che giorno dopo giorno accompagna i talenti Iconacasa in un percorso di crescita umano e professionale. Con lui anche la squadra di formatori: Matteo Lo Cascio, Federica Messori, Andrea Arena, Mattia Giovannetti, Francesco Pascazio, Vincenza Fasulo e Michele Pacillo.
A seguire Umberto Cassano, a rappresentare la partnership con Euroansa, un asset essenziale nel lavoro quotidiano che permette ad ogni ufficio di offrire un servizio sempre più completo. A ritirare il premio per l’ufficio più performante è stato Bruno Topolini per Scandiano.
A seguire Michele Granieri per Iconadata, il volto 3.0 del franchising che con continui aggiornamenti sul gestionale e sul sito ci permette ad ogni Affiliato di essere sempre ultra competitivi. In questo caso il miglior ufficio è stato quello di Milano Città Studi Corsica.
E infine Leonardo Lo Cascio per Iconapubli, la “casa delle idee” del franchising da cui nascono tutte le strategie di Marketing, comunicazione, brand identity ed evoluzione digitale. Il titolo di miglior ufficio in questo caso è andato a Fiorano Modenese.
LE 25 “NUOVE ICONE”
Prima di celebrare le migliori performance del 2022, la Convention 2023 ha riservato uno spazio simbolicamente denominato “le nuove icone” per celebrare i tanti uffici che nell’ultimo anno hanno accesso le proprie insegne. Sono donne e uomini che sono passati dalle parole ai fatti, esempi per i tanti giovani che ambiscono a diventare imprenditori di successo.
Sul palco sono stati presentati e celebrati direttamente da coloro che li hanno guidati passo dopo passo nel loro percorso di crescita: i componenti del Direttivo (Daniel Planta, Emilio Rossi, Valerio Cocorullo, Antonio Bellomo, Roberto De Francesco e la novità rappresentata da Michele Cuonzo) e quelli del Gruppo Sviluppo (Riccardo Colucci, Danilo Ferraro, Matteo Marozzo, Paolo Ferrara, Benedetto Pepe, Mirco Ciarlante, Sante Delle Vergini, Giuseppe Urso, Giovanni Gadaleta, Francesco Dimeo, Omar Usalla, Giovanni Quattrocchi e la new entry Bruno Topolini).
Sono state 25 le nuove aperture da nord a sud: in Lombardia sono state inaugurate, Milano Città Studi Corsica, Niguarda, Maggiolina, Cimiano, Cenisio, Città Studi Argonne, Mecenate, Pacini e Cinisello Balsamo. In Veneto Vicenza est, in Toscana Viareggio, in Emilia Romagna Rubiera, Bologna Barca, Borgo Panigale e San Ruffillo. E ancora nel Lazio Roma Alessandrino, Centocelle Gardenie, Tuscolana Don Bosco e Malatesta, in Campania Napoli Salvator Rosa, in Abruzzo Castel di Sangro, in Puglia Bari Libertà, Foggia Macchia Gialla e San Giovanni Rotondo e per finire Matera Centro-Sud in Basilicata.
LE PREMIAZIONI: TRA CONFERME E GRANDI NOVITÀ
Il primo podio svelato è stato, come da tradizione, quello delle coordinatrici: terza è arrivata Ilaria De Carne (Bari Japigia) che è stata superata da Martina Caputo (Milano Testi). Al primo posto, per il terzo anno consecutivo, ancora Laura Topolini (Scandiano)
Per quanto riguarda gli uffici, il terzo posto se lo è aggiudicato quello di Milano Repubblica capitanato da Riccardo Colucci. Seconda piazza per l’ufficio di Scandiano di Bruno Topolini. Trionfo, invece, per l’ufficio di Milano Testi di Giuseppe Gaudioso.
La classifica dei migliori consulenti ha visto primeggiare Josef Ibra (Milano Testi) che ha superato Vincenzo De Angelis (Scandiano) e Valerio Cardea (Pisa Barbaricina).
HALL OF FAME: DANIEL PLANTA IN TRIONFO
Il premio più atteso, invece, ha preso la strada di Milano. Il successore di Roberto De Francesco (2021) e Emilio Rossi (2022) è stato infatti Daniel Planta, Capo Distretto della Lombardia: è stato lui, più di ogni altro, a incarnare i valori aziendali, a dimostrare attaccamento alla maglia e a contribuire alla crescita di Iconacasa. A lui è stata dedicata l’acclamazione finale dei fondatori accompagnati sul palco dall’intera dirigenza.