La ricetta per raggiungere gli obiettivi e vincere? Imparare dalle sconfitte e rialzarsi sempre, più forti di prima. Javier Zanetti, ex capitano e ora vice-presidente dell’Inter, ha portato sul palco della Convention 2021 il suo messaggio e la sua storia, umana e professionale, dispensando consigli ai tanti giovani presenti, quelli che rappresentano il presente ma soprattutto il futuro di Iconacasa.
Determinato e mai banale nelle sue affermazioni, Zanetti non ha potuto fare a meno di notare subito il grande entusiasmo che ruota attorno al mondo Iconacasa: “Ho sentito già dietro le quinte un grandissimo entusiasmo, un grande calore: sembrate un bel gruppo di lavoro” ha ammesso prima di rispondere alle domande dei presentatori.
Durante il suo discorso, l’ex Capitano dell’Inter ha ripercorso alcune tappe fondamentali della sua vita: “Ero un bambino che giocava per le strade del suo quartiere e sognava di diventare un calciatore famoso. Vivevo in una realtà difficile in una famiglia umile, ma ricca di valori. Andavo sempre a scuola, era la prima cosa che mi hanno segnato i miei genitori: prima studiare poi giocare. Facevamo grandi sacrifici ma eravamo felici e questa era la cosa più importante”.
“Dalle sconfitte si impara sempre: bisogna sapersi rialzare più forti, con fiducia e coraggio per cercare di raggiungere l’obiettivo”
La strada per diventare un campione, però, è ricca di grandi difficoltà: “Ci sono stati tanti fallimenti, errori, sconfitte. Ma sono proprio queste che ti fanno crescere: per vincere prima bisogna saper perdere. Dalle sconfitte si impara sempre: bisogna sapersi rialzare più forti, con fiducia e coraggio per cercare di raggiungere l’obiettivo”.
Cosa fa la differenza in un ambiente di lavoro? Zanetti prende ad esempio l’Inter, la società di cui è vice-presidente, fresca vincitrice dello scudetto: “La prima cosa che ho capito quando sono arrivato all’inter è che l’Inter è una famiglia. Serve una grande cultura del lavoro, grande rispetto della professione e per il gruppo di cui fai parte. E poi contano tanto i valori umani: le persone fanno la differenza, e se le persone hanno i valori giusti i risultati arrivano”.
E chi meglio di Zanetti, che è stato prima un giovane di talento e poi un leader per i propri compagni, può meglio dire come comunicare al meglio i valori e far crescere i giovani: “Non è facile comunicare i valori ai giovani: il modo migliore per trasmetterli è dare l’esempio: tanti fatti, poche parole. Ai giovani dico, non smettete mai di sognare! Se uno vuole davvero una cosa la deve inseguire, anche se ci sono momenti di grande difficoltà.
“Non è facile comunicare i valori ai giovani: il modo migliore per trasmetterli è dare l’esempio: tanti fatti, poche parole”
E infine un messaggio chiaro a tutto il mondo Iconacasa: “Quando ho incontrato i Presidenti e mi hanno parlato della vostra azienda ho capito subito cosa voleva dire Iconacasa. Ci sono valori sono molto importanti e si vede che c’è tanta voglia di lavorare. Soprattutto dopo questi ultimi 2 anni delicati, sentendo questo entusiasmo sono convinto che la vostra ripartenza sarà incredibile: non esiste una cosa facile, ma lavorando e restando uniti si possono raggiungere gli obiettivi”ente diversa. I primi cinque minuti sono stati di pura adrenalina, poi la tensione si è sciolta ed è stata una festa. Il coinvolgimento della gente è stato bellissimo”.