Emergenza sanitaria: il messaggio dei Presidenti

"Rieccoci qui, di nuovo a parlare dell’argomento che assilla tutti in questo periodo.

Sicuramente la situazione è molto grave. Prima di ogni cosa però, vogliamo subito precisare che sino ad oggi il nostro solo intento è sempre stato, e lo sarà ancora, quello di trasmettere serenità, evitare il panico e rassicurare tutti, al fine di svegliarci ogni mattina con una grandissima voglia di superare tutte le difficoltà e essere sempre più forti di prima. Non siamo indifferenti rispetto alla 'questione', anzi siamo molto coscienti e ben informati. Come Dirigenza cerchiamo di selezionare le informazioni che giungono discernendo le fake news dalle notizie ufficiali.

Dobbiamo reagire, essere positivi e usare le giuste precauzioni. Dobbiamo continuare ad andare avanti, sbandierando tutti i nostri valori con particolare attenzione al coraggio che ci contraddistingue. Tuttavia dobbiamo rispettare quanto prescritto del Decreto (Dcpm 8 marzo), che cita testualmente nell’articolo 1a: 'evitare ogni spostamento'. Ricordiamo, però, che il Presidente del Consiglio ha pur detto che 'Non è un divieto assoluto, non si ferma tutto, non si bloccano treni e aerei: sarà possibile muoversi per comprovate esigenze lavorative o per emergenze e motivi di salute'.

Quindi, nel pieno rispetto delle prescrizioni e degli accorgimenti suggeriti dalle autorità preposte e, sopra ogni cosa, condividendo opinioni e stati d’animo di tutti noi, abbiamo deciso di evitare qualsivoglia spostamento sino alla fine di questo mese.

Ci aiuteremo con la teleconferenza per risolvere ogni questione. Sapete benissimo che se aveste bisogno, noi ci siamo. Sappiate essere razionali e premurosi, usate tutte le precauzioni descritte e chiedete il permesso per qualsiasi attività. Concentriamoci sul lavoro, dando in questa fase più importanza alle attività d’ufficio, chiamiamo i nostri clienti per manifestare la nostra vicinanza.

Certo che tutti condividerete la scelta.
Questo è il messaggio dei vostri Presidenti".

Daniele Amoruso
Giancarlo Quassia
Nicola Amoruso

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Il discorso dei presidenti: “Convention e conversione in SPA, un 2019 da incorniciare”

I tre soci fondatori del franchising tracciano un bilancio dell'anno che sta per concludersi fissando i nuovo obiettivi.

La trasformazione in SPA, ottantotto uffici operativi e altre 10 agenzie in pre-affiliazione: il 2019 di Iconacasa è stato un anno da incorniciare. Il bilancio di questi 365 giorni è nettamente positivo, non solo per numero di agenzie aperte ma anche dal punto di vista economico con un utile in aumento del 18% rispetto allo scorso anno. Ma, ovviamente, non vogliamo accontentarci. A questo 2019 come voto diamo 9, proprio perché bisogna sempre puntare a migliorarsi.

Ci sono stati diversi momenti che resteranno indelebili: il primo è sicuramente la trasformazione in SPA, il più grande sogno mai realizzato. Abbiamo mantenuto la promessa fatta ai nostri affiliati realizzando il piano industriale e utilizzando gli utili raccolti negli anni per creare il capitale sociale dell’azienda. Con la SPA sarà data la possibilità alle persone più meritevoli di beneficiare del piano industriale. C’è poi la nostra prima Convention: vedere tutta l’Italia riunirsi è stato bellissimo e ancora oggi portiamo nel cuore il sorriso sul volto di ogni affiliato. Essere insieme finalmente a Bologna è poi una grande gioia: significa che la Puglia è ormai autonoma e possiamo concentrarci per far crescere in maniera esponenziale anche il nord. 

"Non vogliamo accontentarci. A questo 2019 come voto diamo 9, proprio perché bisogna sempre puntare a migliorarsi"


Lo storico momento della firma per la trasformazione di Iconacasa da Srl a Spa

Sono passati ormai 6 anni da quando tutto è iniziato. Ci aspettavamo una crescita, ma non di questa portata: l’obiettivo dei 50 punti vendita nel primo quinquennio è stato letteralmente polverizzato. Quando Iconacasa è nata il claim era “una finestra aperta sul tuo punto di vista”. Volevamo che il cliente guardasse dentro l’agenzia e non noi dentro casa sua: “Professionisti per Passione” e “Proud to Be” sono state le naturali evoluzioni. Il messaggio evidentemente ha funzionato: promuovendo i nostri valori e stando sempre in prima linea siamo riusciti ad aggredire nuove regioni diventando punto di riferimento per molti imprenditori.

Adesso ci aspetta un nuovo anno, ancora più impegnativo ma sicuramente ricco di altre soddisfazioni. Gli obiettivi? Consolidare lo sviluppo in Lombardia e veder crescere le new entry, la Sicilia e l’Abruzzo. Il nostro sogno nel cassetto, però, è arrivare nelle Marche.

"Il messaggio ha funzionato: promuovendo i nostri valori e stando sempre in prima linea siamo riusciti ad aggredire nuove regioni diventando punto di riferimento per molti imprenditori."

Il 2020 sarà anche l’anno della seconda Convention per cui fervono già i preparativi. L’appuntamento è per il 12-13-14 maggio in un posto davvero spettacolare proprio nelle Marche: non possiamo anticipare nulla, ma vi assicuriamo che sarà un evento ancora più bello con grandi sorprese. Una cosa possiamo svelarla: parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Per noi è un segnale molto importante.

Per concludere vogliamo dare un messaggio a tutti i nostri affiliati, anzi ai nostri compagni di viaggio: mai diventare schiavi del denaro, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Al primo posto bisogna mettere sempre i nostri valori condividendo i propri sogni con le persone giuste. Per fare questo bisogna avere una grande grande dose di coraggio. Coraggio per essere sempre leali, coraggio per imparare, coraggio per continuare migliorarsi.

Auguri a tutti!

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