Quanti mq posso affittare con mille euro al mese? Milano la città più costosa

Sul podio insieme al capoluogo lombardo ci sono Venezia e Firenze. Tra le città più generose anche Campobasso, Potenza e Catania.

Con un budget di mille euro, quanti metri quadri posso permettermi? Un domanda che probabilmente si pongono annualmente in tanti fra studenti e lavoratori. La risposta, ovviamente, varia (e pure tanto) da città a città: a fare una sorta di classifica speciale analizzando i dati dei prezzi di affitto rilevati nel III trimestre è l'Ufficio Studi di Idealista. L'analisi ha messo sotto la lente d'ingrandimento solo i i capoluoghi di regione.

Come prevedibile, con mille euro di canone mensile si sta piuttosto stretti soprattutto al nord: Milano è in testa alla classifica con appena 53 metri quadri. Completano il podio Venezia e Firenze: in entrambe le città quella cifra basta per accaparrarsi un appartamento da 63 mq. Al quarto posto c'è Bologna (75 metri quadri) al quinto spunta Roma con 76mq.

Chiudono la "top10" Bolzano, dove con mille euro mensili devi accontentarti di 76 mq, seguite da Napoli (prima città del sud in graduatoria) e Trento appaiate con 93 mq, Verona (96 mq) e Padova (103 mq). Scorrendo la classifica troviamo Cagliari, dove con mille euro puoi pagare una casa di 114mq, Aosta (120mq) Torino e Ferrara (125 mq) e poi la coppia Bari-Ancona (127 mq).

Metrature molto generose, invece, per i grandi centri di Genova (139 mq) e Palermo (oltre i 154 mq). Ma è in generale in tutto il sud che il budget di mille euro diventa abbondante per trovare una casa in affitto. La città in assoluto più conveniente è Catanzaro (200 mq) seguito da Campobasso (184 mq) e Potenza (169 mq). Salendo di poco la graduatoria troviamo L’Aquila (161 mq) e Catania (147mq).

 

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Design, arredamento e home living: a Milano torna "Artigiano in Fiera"

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Dal 30 novembre all'8 dicembre si rinnova l'appuntamento con la kermesse che mostra il meglio dell’artigianato italiano e mondiale.

Torna a Milano “Artigiano in Fiera” 24^ edizione dell’evento che porta nel capoluogo lombardo il meglio del Made in Italy e dell’artigianato mondiale. Per questa edizione, visitabile dal 30 novembre all’8 dicembre, si attendono nei padiglioni di Rho più di 3000 artigiani provenienti da oltre 100 diversi Paesi. Forte resta comunque la presenza italiana con le sue tante eccellenze, in diversi settori.

Molto spazio sarà riservato come sempre alle produzioni artigianali legate all’enogastronomia, ma si parlerà anche di gioielleria, design e home living. Ogni produzione artigianale verrà presentata e valorizzata al massimo. Più nel dettaglio Artigiano in Fiera viene diviso in saloni tematici e in quello dedicato a Moda e Design ci saranno approcci sperimentali e tecniche inedite, tutte da scoprire, ma sempre all’insegna della più autentica artigianalità e massima attenzione alla qualità.

Molto interessante anche il salone “La tua casa” che riassume tutte le ultime tendenze del settore, dando spazio alla tradizione artigiana, ma anche alle più moderne tecnologie, come la domotica.

Ad Artigiano in Fiera Ci saranno artigiani esperti in arredamento, in giardinaggio ma anche di sicurezza. Tanti gli workshop in programma, rivolti in particolare agli hobbisti, che potranno letteralmente sbizzarrirsi dando sfogo alla propria fantasia, in particolare nel “Salone della creatività”, appositamente pensato per loro e che presenta tutti i trend e tante originali idee dal sempre vitale mondo del fai da te.

L’ingresso in fiera è gratuito, ma bisogna registrarsi e ottenere un pass nominativo. Per farlo basta un indirizzo email.

 

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Affitti, i canoni continuano a crescere: spiccano Bologna, Bari e Palermo

I dati del rapporto Solo Affitti-Nosmisma: l'incremento medio di quest'anno è del 2,1%. In calo i canoni a Roma e Napoli

Se i prezzi delle case ristagnano, i canoni d'affitto continuano a salire. È la fotografia scattata dal rapporto 2019 di Solo Affitti e Nomisma e pubblicata su Il Sole 24 Ore. I canoni sono così sempre più vicini ai livelli pre-crisi, "con prezzi medi mensili che si attestano a 616 euro contro i 641 euro del 2009", si legge nel Rapporto.

Secondo il report, infatti, l’incremento medio nell’ultimo anno è stato del 2,1% con le grandi città a guidare la ripresa. A spingere questo dato ci hanno pensato il fenomeno degli affitti brevi che hanno ha spinto al rialzo anche i canoni tradizionali e la cedolare al 10% per gli affitti concordati. Secondo i dati forniti del network delle circa 300 agenzie Solo Affitti, nei capoluoghi l’opzione per la tassa piatta supera addirittura la quota del 70% dei contratti.

Gli incrementi maggiori dei canoni si registrano a Bologna (+9,8%), Bari (+6,9%) e Palermo (+6,8%), seguite a stretto giro da Milano (+6,3%) e Genova (+5,9%). I canoni di locazione crescono, anche se in misura minore, a Trento (+4,8%), Firenze (+3,8%), Trieste e Venezia (+3,7%) .In decisa controtendenza Roma (-4,5%) insieme a Cagliari (-4,2%), Napoli (-3,2%), Catanzaro (-2,9%) e Ancona (-2,5%).

Milano, con una media di 1.234 euro al mese per le case arredate, si conferma il capoluogo più caro. Si allarga il divario con la Capitale (884 euro): dal +25% del 2018 al +39,6% di quest'anno. Tra i capoluoghi più cari ci sono anche Bologna (793 euro) e Firenze (764 euro), Venezia (753 euro) e Trento (735 euro). Le richieste diventano progressivamente più accessibili a Napoli (630 euro), Cagliari (581 euro) e Trieste (563 euro). Catanzaro (368 euro), Perugia (409 euro) e Potenza (426 euro) sono i capoluoghi con gli affitti più a buon mercato.

 

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