Martedì, 07 Aprile 2020

Decreto Liquidità: dal Governo 400 miliardi di prestiti alle imprese

Per aiutare le imprese italiane fiaccate dall'emergenza sanitaria il Governo ha messo in campo un intervento senza precedenti

Una pioggia di soldi sulle imprese italiane messe duramente alla prova dall'emergenza Coronavirus. Il Governo ha varato il cosiddetto "Decreto Liquidità", un pacchetto di misure che punta a garantire alle imprese, grandi, medie e piccole, un flusso poderoso di risorse per ripartire.

L'esecutivo mette in campo oltre 400 miliardi di garanzie statali per far partire prestiti fino al 90%/100% alle imprese in difficoltà. Tra le novità anche i pagamenti della Pa più veloci e l'estensione della cosiddetta golden power.

"Una potenza di fuoco" l'hanno definita il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, "con una imponente mobilitazione di risorse pubbliche per dare una garanzia poderosa per preservare il nostro sistema produttivo a superare questo momento difficile e potersi rilanciare".

Liquidità alle imprese Si tratta di circa 400 miliardi di euro destinate a tutte le imprese, 200 per il mercato interno, altri 200 per potenziare il mercato dell’export. Lo Stato offrirà una garanzia per far partire i prestiti in modo spedito e automatico.

Tutto questo sarà possibile grazie al nuovo strumento per la garanzia da Sace (società per azioni del gruppo italiano Cassa Depositi e Prestiti) che sarà operativo in pochi giorni. Le garanzie saranno vincolate agli obblighi di non licenziare e non trasferire la produzione all'estero. 

Prestito automatico Per avere i 25mila euro di prestito garantiti al 100% dallo Stato basterà dimostrare di avere una partita iva e l’ultima dichiarazione dei redditi presentata o il pagamento delle imposte: in questo modo automaticamente la banca potrà erogare il prestito perché la garanzia dello Stato è automatica e piena.

Infine le garanzie saranno al 90% per le grandi imprese, al 100% (ma con 90% di garanzia dello Stato e 10% di Confidi) fino a 800mila euro, del 90% fino a 5 milioni.

Asset strategici Come anticipato alla vigilia, nel provvedimento c'è anche il potenziamento della cosiddetta “golden power”, lo scudo per tutelare le aziende italiane da scalate ostili: incluse anche le società del settore assicurativo, creditizio, finanziario, acqua, salute, sicurezza. 
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Fisco e casa: le novità del Decreto di aprile

Dopo il Decreto "Cura Italia", il Governo ha approvato nuove misure per dare ulteriore sostegno a lavoratori e famiglie.

Una manovra di più ampio respiro, tale da abbracciare una platea più grande di contribuenti e dare un ulteriore sostegno a famiglie e lavoratori. È uno degli obiettivi con cui il Governo ha varato il nuovo Decreto Liquidità che, oltre a regolamentare il sostegno alle imprese, comprende una serie di norme che vanno dalla casa al fisco.

Il Sole 24 Ore ha fatto ordine tra le misure che sono state inserite nel testo: si va dal più tempo per la certificazione unica dei redditi all'assistenza fiscale a distanza fino alla sospensione dei versamenti di aprile e maggio. 

Assistenza fiscale a distanza Dopo lo spostamento della scadenza al 30 settembre del termine ultimo di invio della dichiarazione deciso appena poche settimane fa, arriva l’assistenza fiscale a distanza. Nel Decreto c'è la possibilità di inviare la delega al Caf o al professionista abilitato con una copia dell’immagine accompagnata da una copia del documento di identità. Largo quindi a un documento stampato, firmato e poi scannerizzato. 

Certificazione unica Tra le novità dell’ultima ora, arriva una vera e propria proroga per i sostituti d’imposta per la trasmissione della certificazione unica all’agenzia delle Entrate e la consegna a dipendenti e pensionati (i cosiddetti percipienti). Il termine per la certificazione unica 2020 viene infatti spostato al 30 aprile. Stessa scadenza entro la quale non sarannoapplicate sanzioni per chi effettuerà la trasmissione telematica.

Sospensione dei versamenti La sospensione dei versamenti di ritenute, Iva, contributi e premi asssicurativi per aprile e maggio viene ancorata al parametro dei ricavi o compensi e al calo. In particolare, per imprese, autonomi e professionisti sotto i 50 milioni di euro di ricavi o compensi la sospensione scatterà se il calo è stato del 33% per marzo e aprile rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Per quelli sopra i 50 milioni la sospensione invece sarà condizionata a una riduzione del 50% sempre negli stessi mesi e sempre nel confronto rispetto all’anno scorso. I versamenti sospesi dovranno essere effettuati in un’unica soluzione nel mese di giugno 2020 o in 5 rate mensili di pari importo a decorrere dallo stesso mese.

Bonus prima casa Arrivano termini più soft per non perdere il bonus prima casa da cui si decade se non si sposta la residenza entro 18 mesi o se non si riacquista entro un anno in caso di vendita prima dei 5 anni dal primo acquisto. I termini saranno congelati dal 23 febbraio 2020 al 31 dicembre 2020 e torneranno a decorrere allo scadere del periodo di sospensione.

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