Lunedì, 24 Febbraio 2020

Emergenza Coronavirus: le regole per limitare i rischi di contagio

Il Ministero della Salute ha sintetizzato in 10 punti le principali indicazioni di prevenzione per combattere la diffusione del "Sars-CoV-2"

Dieci semplici regole per diminuire il rischio di contagio e evitare panico inutile. In dieci punti sono state sintetizzate le principali indicazioni di prevenzione contro il nuovo coronavirus (Sars-CoV-2) e le più frequenti fake news circolanti, puntualmente smentite. L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e il Ministero della salute hanno anche raccolto l’adesione degli ordini professionali medici e delle principali società scientifiche e associazioni professionali, oltre che della Conferenza Stato Regioni.

Il virus che causa l'attuale epidemia di coronavirus è stato chiamato "Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2" (SARS-CoV-2). Lo ha comunicato l'International Committee on Taxonomy of Viruses (ICTV) che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.). A indicare il nome un gruppo di esperti appositamente incaricati di studiare il nuovo ceppo di coronavirus. Secondo questo pool di scienziati il nuovo coronavirus virus è fratello di quello che ha provocato la Sars (SARS-CoVs), da qui il nome scelto di SARS-CoV-2. La malattia provocata dal nuovo Coronavirus ha un nome: “COVID-19” (dove "CO" sta per corona, "VI" per virus, "D" per disease e "19" indica l'anno in cui si è manifestata). 

Quali sono i sintomi di una persona infetta da un Coronavirus? Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte. Come altre malattie respiratorie, l’infezione da nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie. Raramente può essere fatale. Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie pre-esistenti, quali diabete e malattie cardiache.

I sintomi sono simili a quella della normale influenza e consistono in tosse, febbre, raffreddore. Sono tuttavia causati da virus differenti, pertanto, in caso di sospetto di Coronavirus, è necessario effettuare esami di laboratorio per confermare la diagnosi. Il nuovo Coronavirus responsabile della malattia respiratoria COVID-19 può essere trasmesso da persona a persona tramite un contatto stretto con un caso infetto, la saliva, tossendo e starnutendo e mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi. Il periodo di incubazione rappresenta il periodo di tempo che intercorre fra il contagio e lo sviluppo dei sintomi clinici. Si stima attualmente che vari fra 2 e 11 giorni, fino ad un massimo di 14 giorni.

 

1 Lavati spesso le mani Evita il contatto ravvicinato con persone

2 che soffrono di infezioni respiratorie acute

3 Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani

4 Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

5 Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico

6 Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol

7 Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate

8 I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi

Contatta il numero verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni

10 Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo Coronavirus

 

Fonte: Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute

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