Iconafun, sport e divertimento a Rimini: i trofei vanno in Emilia Romagna e Puglia

Iconafun, sport e divertimento a Rimini: i trofei vanno in Emilia Romagna e Puglia

Per 48 ore tutta la famiglia Iconacasa ha lasciato nell’armadio abiti, cravatte e foulard per divertirsi e svagarsi tutti insieme

Sport, musica e divertimento, ma anche spensieratezza, allegria e condivisione. Anche nella nuova edizione, Iconafun si è confermato un evento fuori dagli schemi. Per 48 ore tutta la famiglia Iconacasa ha lasciato nell’armadio abiti, cravatte e foulard per scendere in campo e svagarsi tutti insieme. Un vero e proprio toccasana per tornare in ufficio più forti e agguerriti di tutti.

Così come successo a Ottobre, l'appuntamento era al Garden sporting Center di Rimini: cuore dell'evento è stato ovviamente la fase finale di Iconaleague, ma nelle due giornate c’è stato spazio anche per Beach volley e ping pong, musica e intrattenimento.

Parola chiave della due giorni riminese è stata “contaminazione”: di idee, di intenti, di risorse e di esperienze. Un’interazione tra mondi distanti anche centinaia di chilometri, ma in realtà più vicini che mai. Un modo per unire persone con storie diverse ma unite da valori comuni che poi “esploderà” nell’evento più importante: la Convention nazionale.

Champions Cup: il trionfo di Area Numero #1

Il torneo più importante è partito subito col botto: l'attesissima sfida tra Real Campania e Old Bologna è stata risolta solo ai rigori (4-4 i minuti regolamentari) con la vittoria della squadra capitanata da Valerio Cocorullo. Tanti gol e spettacolo nella gara tra Lupa Roma e Galacticos Milano, vita dai lombardi per 7-3. I pugliesi di Area Numero #1, invece, hanno superato lo scoglio dei quarti di finale battendo per 11-4 gli emiliano di San Prospero. Nell'ultimo quarto di finale, Barcegnola ha battuto nel derby tutto pugliese lo Schalke 104 ai rigori dopo un sudatissimo 7-7.

L'agonismo non è mancato, anzi è aumentato, nelle semifinali con due squadre hanno letteralmente spadroneggiato garantendosi l'accesso alla finale: Galacticos Milano ha surclassato Barcegnola per 12-2 mentre Area Numero #1 ha rifilato 16 gol al Real Campania. La finale non ha deluso le attese con due grandi squadre che si sono affrontate senza esclusione di colpi. A prevalere alla fine sono stati i pugliesi per 8-4 trascinati da Paolo Catalano eletto capocannoniere del torneo con 15 gol (secondo Mattia Basilio a quota 14). Per la compagine milanese la consolazione di avere tra le proprie fila il miglior portiere della competizione: Nico Achille.

Conference Cup: cavalcata vincente di Red Boca

La Conference Cup, invece, è stata tutt'altro che una competizione di seconda fascia, anzi: ha regalato partite molto combattute e svelato alcune sorprese. Il percorso è stato lungo con la partenza obbligata dai playoff: i pugliesi de I Cuccioli hanno superato agevolmente per 17-2 l'Atletico Toscana mentre ben più impegnativa è stata la sfida tra Synergia e New Bologna con la vittoria della squadra dei servizi per 12-7. Nelle altre due sfide play-off, Icona All Star ha superato per 9-2 i veneti di A.S. Borraccia mentre Real Capitanata ha dovuto faticare parecchio per battere Sporting Milano (8-6 il risultato finale)

Nei quarti sono entrate in scena le teste di serie: Red Boca ha avuto vita facile strapazzando I Cuccuoli per 17-2 mentre Synergia Team si è confermata battendo il FC Abruzzo per 4-1 dopo una sfida sudatissima. Real Capitanata, invece, non è dovuta nemmeno scendere in campo contro Real Dobaglio (vittoria a tavolino). Sorprendente infine la vittoria di Atletico Ma Non Troppo contro i la più quotata Icona All Star per 13-9. Nelle semifinali non c'è stata storia tra Red Boca e Synergia (10-3 il finale) mentre è stata combattuta fino all'ultimo minuto la sfida tra Atletico Ma Non Troppo e Real Capitanata con i primi che l'hanno spuntata per 7-6. Nella finalissima i bolognesi di Red Boca hanno trionfato solo ai rigori.

 
Ultima modifica ilGiovedì, 27 Aprile 2023 14:25
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