Reti e aggregazioni immobiliari 2021: rimbalzo delle compravendite
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Il nuovo report elaborato da Gerardo Paterna evidenzia una diminuzione del numero del numero di agenzie
Compravendite in netto aumento ma numero di agenzie in (leggera) contrazione. È questo, in breve, la fotografia che emerge dal rapporto “Reti e aggregazioni immobiliari 2021" realizzato da Gerardo Paterna che analizza nei dettagli l'andamento e la struttura del mercato immobiliare italiano nel 2021.
Lo studio, elaborato in base ai dati raccolti da Infoimprese, siti web e addetti stampa dei network, prende in esame il numero complessivo di agenzie immobiliari sul territorio nazionale, le reti immobiliari di una certa rilevanza e rappresentative del mercato nazionale con l’inclusione delle agenzie operanti nel settore residenziale/turistico/prestige/impresa e infine anche le Multiple Listing Service (MLS).
Dal report emerge un dato significativo: le compravendite immobiliari, dopo la frenata causata dalla pandemia, fanno registrare un vero e proprio rimbalzo raggiungendo quota 749mila con un aumento del +34% rispetto al 2020 (558mila compravendite). Interessante notare che il dato risulta di gran lunga superiore anche alle annate pre-pandemia: il 2019 aveva raggiunto quota 603mila, il 2018 si era fermato a 578mila.
L'andamento di compravendite e numero di agenzie immobiliari dal 2003 al 2021 - GerardoPaterna.com
Scende, invece, il numero di agenzia immobiliari: nel 2021 sono 49.177 rispetto alle 49.396 dell'anno precedente (-0,44%). A diminuire sono anche gli indipendenti (-1% rispetto al 2020) che sono circa 43mila. In netto aumento (+4,3%) il sistema franchising: ora la percentuale dei network sul totale delle agenzie è poco superiore all'11%.
"Il mercato risulta in salute e aumenta la fiducia degli operatori e la propensione ad investire nelle reti - spiega Gerardo Paterna nel commento allo studio - Tutte le modalità aggregative possono giocare un ruolo importante nello sviluppo occupazionale, ma occorre dare inizio ad una nuova stagione dove creare spazi di realizzazione per i giovani e per le donne, capaci di svecchiare una popolazione professionale a cui serve prospettiva, nuova energia e capacità di adattamento. La frammentazione del settore lascia le porte aperte a progetti aggregativi con una visione di lungo periodo, che guardano al mercato europeo e globale, capaci di cambiare le regole della competizione".
A livello nazionale Iconacasa, superando quota 140 agenzie, si conferma in progressiva crescita: adesso rappresenta il 2,1% dei punti vendita sul territorio, in aumento rispetto all'1,9% dell'anno scorso.
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