Beneficenza e solidarietà, parte "Io ci Sto": pronto il primo progetto in Africa

Beneficenza e solidarietà, parte "Io ci Sto": pronto il primo progetto in Africa

L'obiettivo è promuovere, finanziare e sostenere iniziative di beneficenza in tutto il mondo. Il primo progetto sarà in Congo

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La convinzione che aiutare il prossimo si può, anche in momenti difficili, dove forse siamo più inclini a pensare a noi stessi. La consapevolezza che un gesto, per alcuni forse poco importante, può fare la differenza nella vita di molte persone. E soprattutto quel profondo sentimento di gratitudine, quello stato d’animo positivo, non statico ma in moto continuo, che ci spinge ad offrire qualcosa in cambio di ciò che abbiamo ricevuto. Perché più esprimiamo apertamente la nostra riconoscenza, più profondo è il nostro benessere. 

Nasce con questi propositi "Io ci Sto", la Onlus con cui Iconacasa Spa - Franchising Immobiliare scende ufficialmente in campo nel mondo della solidarietà e della beneficenza. L'obiettivo è promuovere, finanziare e sostenere iniziative di beneficenza in tutto il mondo, contribuendo alla realizzazione di progetti a breve o anche a medio-lungo termine a favore di popolazioni o soggetti in difficoltà. "Io ci sto" opera senza specifici percorsi tematici o aree geografiche preferenziali: questo significa sostenere iniziative nel campo della solidarietà intesa nel suo più ampio significato.


Maurizio Mastropierro, Direttivo Iconacasa e brand ambassador di Io Ci Sto

Quelli scelti, però, non sono progetti qualsiasi: "Io ci sto" adotta criteri rigorosi nella scelta dei partner e nella definizione degli obiettivi che devono essere in perfetta sintonia con i valori e il modus operandi di Iconacasa Spa.

Il progetto ha radici lontane: siamo nei primi mesi della pandemia quando si avverte il bisogno, quasi la necessità, di aiutare chi in quei mesi bui rischiava di restare più indietro. La prima intuizione è del Direttore Iconapubli Leonardo Lo Cascio: i primi, piccoli ma significativi gesti vengono "stoppati" sul nascere dal lockdown più duro. Ma chi conosce Iconacasa sa benissimo che una volta lanciato un progetto, questo non viene mai lasciato nel dimenticatoio, anzi: viene implementato e fatto evolvere.

Così è partito un lungo iter, burocratico e non solo, per fare di quella idea qualcosa di più grande, di straordinario. Un percorso che ha portato nel giro di 1 anno e mezzo non solo a fondare ufficialmente l'ente "Io ci sto", ma anche a preparare il terreno e mettere i primi mattoni di quello che sarà il progetto d'esordio: "Io ci sto for Africa" con la costruzione di un pozzo, di una scuola e di una casa di accoglienza nella Repubblica Democratico del Congo

Fondatori della Onlus sono 10 uomini, persone umili ma piene di coraggio e gratitudine. Giancarlo Quassia, Daniele Amoruso, Nicola Amoruso (Presidenti e Fondatori di Iconacasa) Leonardo Lo Cascio (Direttore Iconapubli), Maurizio Mastropierro (Direttivo Iconacasa e brand ambassador di Io Ci Sto), Emilio Rossi e Daniel Planta (Direttivo Iconacasa), Riccardo Colucci e Mirco Ciarlante (Gruppo Sviluppo) e Giuseppe Grittani (Responsabile Iconaservice)

 


Daniele Amoruso e Giancarlo Quassia, Presidenti Iconacasa e tra i fondatori di Io Ci Sto

Ultima modifica ilGiovedì, 24 Marzo 2022 10:35
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