Convention21, Iconacasa torna a festeggiare: premiati i migliori talenti dell'anno

Convention21, Iconacasa torna a festeggiare: premiati i migliori talenti dell'anno

L'evento, organizzato in piena sicurezza nelle Marche, ha incoronato i migliori uffici, consulenti e coordinatrici oltre all'attesa Hall of Fame

Un ambiente elettrizzante, un'atmosfera magica, un'energia travolgente. E ancora la gioia di ritrovarsi, l'emozione di condividere, la voglia di festeggiare. A quasi 2 anni dal primo e storico congresso nazionale, Iconacasa è tornata a riunirsi con la Convention 2021. Molto più di un semplice evento: è stato l'appuntamento che ha segnato la rinascita dopo un periodo delicato per tutto il nostro Paese. Una nuova ripartenza.

L'appuntamento era nell'affascinante location dell'Hotel Casale, un gioiello incastonato nella provincia di Ascoli Piceno: un territorio variegato, ricco di storia e cultura ma anche di natura, tesori artistici e naturalistici. La cornice perfetta per ospitare la terza Convention nazionale di Iconacasa.

Sono stati tre giorni intensi, in cui oltre 400 cuori Iconacasa si sono riuniti per rinnovare il giuramento nei valori aziendali, le "stelle polari" che guidano il franchising: Passione e coraggio, curiosità intellettuale, fiducia e lealtà. Ma è stata anche, e soprattutto, l'occasione per acclamare i vincitori dell'anno appena passato: i migliori 10 uffici, la top-ten delle Coordinatrici, i migliori consulenti e, ovviamente, l'attesissima nomina della "Hall of Fame" Iconacasa. 

 

 

Parola d'ordine: Sicurezza

La parola d'ordine per l'intera durata dell'evento è stata sicurezza, seguendo fedelmente tutti i protocolli anti contagio in vigore. A cominciare dal "day 1" con l'arrivo di Affiliati, consulenti e coordinatrici rigorosamente scaglionati con controlli capillari all'ingresso della struttura per la verifica di temperatura, documenti e green pass. Ma anche tutte le altre giornate sono state caratterizzate dal rispetto dei protocolli di sicurezza: distanze, igenizzazione delle mani e mascherine nei luoghi al chiuso 

"I Fantastici 3"

A inizio convegno tutti gli occhi sono stati per loro: i tre Fondatori e Presidenti Giancarlo Quassia, Daniele e Nicola Amoruso, invitati sul paco dai presentatori Michele De Astis, Federica Messori e Daniel Planta. Nonostante fosse ormai la terza Convention nazionale, l'emozione di vedere una platea così grande e festosa dopo 2 anni di distanze e videochiamate è stata grande. Ciascun discorso aveva una parola chiave che, come un sottile filo rosso, legava le parole dall'inizio alla fine: Gratitudine per Giancarlo Quassia, Coraggio per Daniele Amoruso e Progresso per Nicola Amoruso. Parole non casuali ma che rappresentano il passato, il presente e il futuro di Iconacasa. 

Con i presidenti sono poi saliti sul palco i componenti del Direttivo, cuore dell'azienda: Leonardo Lo Cascio, Michele Suriano, Umberto Cassano, Giuseppe Grittani, Antonio Tatoli, Maurizio Mastropierro, Emilio Rossi, Michele Cuonzo, Daniel Planta, Valerio Cocorullo, Michele De Astis, Roberto de Francesco e Antonio Bellomo. Presentato anche il Gruppo Sviluppo, il motori della crescita del franchising: Giuseppe Urso, Riccardo Colucci, Mirco Ciarlante, Sante delle Vergini, Giovanni Quattrocchi, Paolo Ferrara, Benedetto Pepe, Matteo Marozzo, Omar Usalla, Giovanni Gadaleta, Francesco Dimeo.

 

 

New Entry

La Convention è stata anche l'occasione per celebrare la progressiva crescita del franchising che, nonostante la crisi economica e sociale senza precedenti degli ultimi 12 mesi, non si è fermata grazie alla tenacia e al coraggio di uomini di valore, ancor prima che imprenditori di successo: loro hanno visto opportunità dove altri vedevano solo chiusure. Così Iconacasa non solo si è consolidata in realtà in cui era già presente, ma ha anche conquistato nuove città. 

A parlare sono i numeri, con 27 nuove aperture, il superamento dei 130 uffici attivi e l'approdo in nuove regioni: a cominciare dall'Abruzzo con le aperture degli uffici di Pescara Porta Nuova e Pescara Nord e la Toscana con Pontedera e Ponsacco. Ma c'è anche la straordinaria crescita di Milano (Brera, Città Studi, Bocconi, Brenta), l'espansione in Campania con Napoli (Arenella, Bagnoli, Materdei, Duomo) ma anche Somma Vesuviana e Nola, la mai doma Emilia Romagna con le nuove aperture Bolognesi (Corticella, Funivia, Inernerio) e in provincia (Casalgrande e Sassuolo). E poi la crescita nella Capitale. (Roma Castelverde e Centocelle) e della Puglia (Vieste, Manfredonia, Apricena, Trani Nord e Monopoli Sud) e infine il Veneto con Lugagnano.

Top Ten

L'attesa, però, era soprattutto per le top ten nazionali con le premiazioni delle migliori coordinatrici, e degli uffici e consulenti che più si sono distinti nel corso del 2020. Le prime a salire sul palco sono state le coordinatrici: eleganti ma determinate, sempre più multitasking e fondamentali nelle attività di un ufficio. Hanno ricevuto la targa  Ilaria De Carne (Bari Japigia), Antonella Asselta (Barletta Sette Frati), Noemi Binetti (Bisceglie San Francesco), Carmen Pascazio (Casamassima) e Cinzia Amato (Bisceglie). Tra le migliori cinque anche Giorgia Chiarappa (Bari Carrassi) e Sara Cerfogli (Casalecchio di Reno). Sul podio, infine, Antonella Grieco (Bologna Costa) Serena Moscaritolo (San Severo) e la vincitrice assoluta, Laura Topolini (Scandiano)

Poi è toccato agli uffici: team affiatati, guidati da grandi capitani, in cui il talento dei singoli è al servizio della squadra per raggiungere obiettivi sempre più difficili. A partire dal decimo posto sono stati premiati gli uffici di Bologna San Donato, Pontedera, Milano Repubblica, Verona San Massimo, Roma Ponte di Nona, Milano Porta Romana e Bologna Saffi. Sul podio la prima volta di Pescara Portanuova, l'ufficio di Scandiano al secondo posto e poi loro, una squadra già forte  ma che ha avuto il merito non facile di riconfermarsi: Bologna Costa Saragozza

 

 

Ultimi a sfilare sul palco i migliori consulenti: i campioni Iconacasa, coloro che non hanno solo abilità e talento, ma anche forza di volontà, passione e determinazione per puntare sempre al massimo, senza lasciarsi intimorire dagli ostacoli sul loro percorso. Premiati a partire dal decimo posto Aldo Di Giorgio (Bologna Costa Saragozza), Marco Amico (Pescara Portanuova), Riccardo Contini (Scandiano), Lorenzo Planzi (Verona San Massimo), Fabio Ventura (Bitritto), Tamara Aportone (Ostuni) e Lorenzo d'Aprile (Cerignola). Sul podio, invece, Matteo Cipriani (Molfetta Centro Levante), Alessandro Losco (Bologna Costa) e infine il migliore, colui che ha avuto la forza di andare più lontano di tutti: Simone Ganassi (Scandiano)

Hall of Fame: il premio a Roberto De Francesco

A chiudere la Convention il momento più atteso con la proclamazione della persona che più di ogni altra ha incarnato i valori Iconacasa, ha seguito la mission e ha contribuito alla crescita dell'azienda. Sulla scelta di quest'anno non ci sono stati dubbi: Roberto de Francesco, un uomo che fin dall’inizio, senza nessuna esitazione e con grande coraggio ha lottato per rendere concreto e grande il sogno Iconacasa. Nonostante mille difficoltà e dubbi è sempre rimasto leale, fiducioso e umile, pronto a imparare anche dall’ultimo arrivato.

 

Ultima modifica ilVenerdì, 12 Novembre 2021 11:27
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