Il sorriso contagioso di Mauricio Lopes: “Iconacasa mi ha dato un’opportunità superando ogni pregiudizio”
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Preparato, disponibile e con il sorriso sempre stampato in faccia. Mauricio Lopes è un’altra vivida testimonianza della mission Iconacasa. Partito come semplice consulente, Mauricio è ora Affiliato dell’ufficio di Bologna Savena grazie alla saggia guida di due pilastri del franchising a Bologna come Emilio Rossi e Gianni Tursellino. Per il futuro non ha paura di sognare: portare Iconacasa a Capoverde!
Iniziamo parlando di te: chi eri prima di entrare nel franchising? Come hai conosciuto Iconacasa?
“Prima di iniziare a far parte della famiglia Iconacasa ero un ragazzo appena diplomato alla ricerca della sua strada. L’incontro con Iconacasa è stato improvviso: ho letto casualmente un annuncio su una vetrina e, dopo aver fissato un colloquio, il lunedì successivo è iniziata la mia avventura in Iconacasa”
C’è una persona a cui sei particolarmente grato per questa occasione professionale?
“Il mio percorso lavorativo è iniziato con Gianni Tursellino: lui mi ha fatto avvicinare a questa professione, mi ha fatto muovere i primi passi, ha creduto in me dal primo giorno. Lui mi ha insegnato davvero tutto! Importante è stato anche l’incontro con il Capo Distretto Emilio Rossi: con lui ho avuto l’opportunità di fare un ulteriore salto di qualità raggiungendo grandi obiettivi, sia sotto l’ aspetto professionale che personale. Emilio e Gianni sono stati, e sono tutt’ora, due grandi mentori con cui intraprendere nuovi progetti!”.
Cosa ti ha convinto a “sposare” Iconacasa? Cosa ti fa dire ancora oggi ’sì, ho fatto la scelta giusta'?
“Fin dal primo giorno mi è stata data una grande opportunità, senza dar peso ai pregiudizi, ma valutando le mie capacità direttamente sul campo, giorno dopo giorni. Iconacasa mi ha fatto innamorare della nostra professione e dei nostri valori, mi ha fatto crescere a livello professionale e personale rendendomi un vero imprenditore. Ancora oggi sono orgoglioso di far parte di questa famiglia!”
C'è un episodio che ti è rimasto impresso da quando sei diventato un Affiliato Iconacasa?
“Certo, uno in particolare. Dopo un evento aziendale sono stato invitato per un pranzo di lavoro da un collega: stava per intraprendere un nuovo progetto e voleva che anche io ne facessi parte. Questo mi ha emozionato molto: significa che ero riuscito a trasmettergli i nostri valori”.
Raccontaci il mercato immobiliare di Bologna e in particolare quello della tua zona di competenza!
“Savena è uno dei quartieri con la quota più alta di popolazione anziana di Bologna ed è molto ricca di aree verdi. Il mercato immobiliare è molto attivo con una offerta rivolta specialmente a famiglie e giovani coppie. Soprattutto dopo il periodo dell’emergenza Covid, si sono moltiplicate le richieste per case indipendenti o comunque con spazi esterni (giardini o terrazzi) ma anche per soluzioni con posti auto e garage”.
Parliamo di futuro: quali sono i tuoi progetti a breve e lungo termine? C'è un'altra città o zona che rappresenta il tuo sogno nel cassetto?
“A breve termine l’obiettivo è diventare un punto di riferimento per tutti i nostri clienti nel quartiere in cui lavoro, ma anche riuscire a trasmettere i nostri valori ai ragazzi che lavorano con me, facendoli crescere e dando loro la stessa opportunità che è stata data a me. In futuro mi piacerebbe aprire un nuovo ufficio nel cuore della città di Bologna. Un sogno nel cassetto? Capoverde! Sognare non costa nulla!”
Lasciamo per un attimo il lavoro da parte: chi sei fuori dall'ufficio? Quali sono i tuoi hobby e le tue passioni?
“Sono un ragazzo solare e socievole con la passione per la mountain bike e per l’arbitraggio calcistico. Sono una persona che crede nei valori dell ‘amicizia sincera e della famiglia: a quest’ultima cerco di dedicare gran parte del mio tempo libero”.