Fase 2: dal 4 Maggio riaprono le agenzie immobiliari

Il via libera certificato nell'ultimo Dpcm: ok alla riapertura delle attività di vendita e affitto di abitazioni. Ripartono anche i cantieri dell’edilizia.

Su le saracinesche, dispositivi di protezione al seguito e si riparte. La notizia più attesa dal mondo del real estate è arrivata: da lunedì 4 maggio possono riaprire le agenzie immobiliari e le attività che hanno a che fare con vendita e affitto di abitazioni, uffici e altri tipi di immobili. Da questa data, quindi, agenti, dipendenti e collaboratori possono rientrare nelle agenzie riprendendo tutte le attività sospese, ovviamente applicando tutte le misure di sicurezza necessarie.

Il Governo nell'ultimo Dpcm del 27 aprile ha inserito il codice Ateco 68 ("la mediazione immobiliare") fra le attività che potranno ricominciare ad aprire all'alba della cosiddetta "Fase 2". L’intermediazione immobiliare rientra infatti tra quelle a livello “basso” come classe di aggregazione sociale e rischio integrato allo svolgimento dell'attività. Insieme alle agenzie, dal 4 maggio possono ripartire i cantieri dell’edilizia privata, dal momento che l’allegato al decreto comprende anche il codice Ateco 41, “Costruzione di edifici”.

“Riteniamo che l’accoglimento da parte del Governo della proposta della Consulta di inserire le Agenzie Immobiliari tra le attività che riapriranno il 4 maggio – scrivono in una nota il Presidente di Anama Renato Maffey e Coordinatore della Consulta, il Presidente di Fimaa Santino Taverna e il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini – sia significativa e strategica sia per la vitalità del settore immobiliare che rappresenta ad oggi il 22% del prodotto interno lordo italiano e sia per il soddisfacimento delle esigenze dei cittadini relativamente ad un bene di prima necessità qual è il bene casa. L'apertura delle agenzie avverrà con senso di responsabilità nel massimo rispetto delle misure precauzionali igienico-sanitarie e di sicurezza sia negli ambienti di lavoro che nello svolgimento delle attività a tutela dalla salute pubblica”

Le agenzie, infatti, dovranno rispettare il protocollo di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo dal Presidente del Consiglio. Il documento contiene linee guida per agevolare le imprese nell’adozione dei protocolli di sicurezza anti-contagio che riguardano in primis la sanificazione dei locali, il rapporto col cliente e il divieto di assembramenti.

Leggi tutto...

Fase 2, Fiaip: "Senza riapertura e interventi ad hoc a rischio migliaia di posti di lavoro"

L'allarme della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali in vista della Fase 2: ad aprile saltati oltre 65.000 contratti di locazione 

Se le agenzie non riaprono il 4 maggio e senza interventi ad hoc, potrebbero essere a rischio oltre 200mila posti di lavoro. È l'allarme lanciato dalla Fiaip, la Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, in vista dell'ormai famosa "Fase 2" che il Governo sta preparando nel tentativo di far ripartire l'Italia dopo due mesi di lockdown.

Riaprire ovviamente in sicurezza. Le agenzie si stanno infatti preparando a a rispettare tutte le norme che verranno prescritte dalle autorità sanitaria che, insieme agli strumenti digitali che si sono diffusi e rafforzati in questo periodo di quarantena forzata, possono permettere una ripartenza del settore. 

Secondo la federazione degli agenti immobiliari, infatti, il lockdown attuato dal Governo per contenere il contagio da Coronavirus è costato caro al mondo del real estate con "circa 65.000 contratti di locazione di varie tipologie che non si sono potuti perfezionare e circa 20.000 quelli relativi ai trasferimenti immobiliari che non si sono potuti effettuare a causa dell’effetto coronavirus" Alcune di queste operazioni potrebbero concludersi una volta terminato il blocco.

"Sono 200mila i posti di lavoro a rischio se i provvedimenti di chiusura si protrarranno oltre il 4 maggio - ha sottolineato in una nota Mario Condo’ de Satriano, Presidente del Centro Studi FIAIP - La chiusura dei cantieri e delle agenzie immobiliari, ha di fatto azzerato il numero dei contratti di compravendita e di locazione nel mese di aprile e questo trend proseguirà fino all’inizio della Fase 2"

"Forte il disagio di quei cittadini che erano in procinto di trasferirsi per lavoro o di chi deve liberare l’abitazione già venduta ed entrare in quella appena acquistata - si legge nella nota di Fiaip - Nella gestione di tali situazioni avrà un ruolo di strategica importanza l’attività dell’agente immobiliare nel cercare mediazioni finalizzate alla proroga volontaria dei termini contrattuali che consentano di evitare il forte rischio di contenzioso legale".

Leggi tutto...

Coronavirus, scelta l'app di tracciamento contagi: si chiama "Immuni"

Il Governo ha scelto l'app ideata da Bending Spoons: funzionerà grazie al bluetooth, non sarà obbligatoria e verrà garantito l'anonimato

Habemus app. Il Governo ha infatti scelto quale sarà l'applicazione di contact tracing necessaria per monitorare e tenere sotto controllo l'epidemia di Coronavirus nella cosiddetta "fase 2" che dovrebbe scattare (condizionale d'obbligo) a partire dal 4 maggio. Uno degli strumenti necessari per provare a ripartire in sicurezza.

L'app si chiamerà "Immuni" ed è stata progettata dalla società Bending Spoons: è il progetto selezionato dal gruppo di esperti insediato al ministero dell'innovazione dopo il vaglio della task force guidata da Vittorio Colao. Il commissario straordinario per l'emergenza sanitaria Domenico Arcuri ha firmato ù l'ordinanza con cui dispone la stipula del contratto di cessione gratuita della licenza d'uso sul software e di appalto di servizio gratuito.

COME FUNZIONA La nuova applicazione funzionerà grazie alla tecnologia Bluetooth con cui sarà possibile rilevare la vicinanza tra due smartphone entro un metro e ripercorrere a ritroso tutti gli incontri di una persona risultata positiva al Covid-19, così da poter rintracciare e isolare i potenziali contagiati. Una volta scaricata, infatti, la  app conserva sul dispositivo di ciascun cittadino una lista di codici identificativi anonimi di tutti gli altri dispositivi ai quali è stata vicino.

L'applicazione, però, non sarà obbligatoria ma scaricabile in modo volontario così come voluto non solo dall'Europa, ma anche dal Garante della Privacy. Le due parole d'ordine, infatti, sono anonimato e niente geolocalizzazione ma solo volontarietà e interoperabilità tra Stati. Per mantenere l'anonimato, è previsto che le app utilizzino un ID (codice d'identificazione utente, ndr)“anonimo e temporaneo che consenta di stabilire un contatto con gli altri utenti nelle vicinanze. 

DIARIO CLINICO Oltre al tracciamento, la seconda funzione di Immuni sarà quella di fornire un piccolo diario clinico del cittadino, racchiudendo tutte le informazioni più rilevanti del singolo utente (sesso, età, malattie pregresse, assunzione di farmaci) e che dovrebbe essere aggiornato tutti i giorni con eventuali sintomi e cambiamenti sullo stato di salute.

Leggi tutto...
Sottoscrivi questo feed RSS