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L'esperto risponde: l'importanza del check-up dell'immobile - parte 1

L'esperto risponde: l'importanza del check-up dell'immobile - parte 1

L'acquisto di casa è un evento importante nella vita di una famiglia. Proprio per questo Iconacasa, tramite il servizio Iconaservice in partnership con MRM Studio, effettua su ogni immobile sul mercato un attento check-up degli immobili proposti, informando l'acquirente preventivamente di eventuali questioni a cui tenere attenzione.

La legge, infatti, prevede che il venditore garantisca in sede di atto all'acquirente del suo immobile la piena regolarità del bene compravenduto, sia sotto il profilo urbanistico che quello catastale. Benché la norma ponga in capo al venditore una garanzia importante e sostanziale, spesso nella realtà una persona che vende il suo immobile non ha la conoscenza per rilasciare con sicurezza una garanzia che chiaramente è molto tecnica.

La Legge parla chiaro, e come si dice, non ammette ignoranza. In caso di irregolarità o dichiarazione errate, l’acquirente ha diritto di rivalersi sul venditore richiedendo sia la revisione del prezzo pattuito e, nei casi più gravi, l’annullamento della vendita con conseguente risarcimento danni.

Ma in cosa consiste il Check-Up dell’immobile? Cosa è necessario verificare per evitare che non ci siano spiacevoli sorprese nella compravendita di un immobile? Innanzitutto è fondamentale affidarsi ad un tecnico esperto in compravendite immobiliari. Ogni tecnico, infatti, ha diverse specializzazioni e la verifica approfondita dello stato urbanistico e catastale dell’immobile è diventata negli ultimi anni molto settoriale, anche a causa dell’evoluzione del quadro normativo. Iconaservice è senza dubbio un’eccellenza da questo punto di vista. La verifica si sviluppa su tre livelli:

  1. Verifica di conformità catastale. È il primo passo: significa verificare che la documentazione catastale sia regolare e coerente con l’immobile esistente;
  2. Verifica di conformità urbanistica. È una vera e proprio indagine, non poche volte anche molto complessa: bisogna assicurarsi che i progetti di costruzione dell’immobile, o variazioni successivamente intervenute, siano davvero aderenti a quanto realizzato. Spesso è necessario fare una richiesta di accesso agli atti amministrativi presso vari enti per ricostruire il profilo urbanistico dell’immobile. Rientra tra le indagini urbanistiche anche la verifica di eventuali nulla-osta di enti sovracomunali (soprintendenza beni ambientali e architettonici, autorità territoriali ecc.);
  3. Verifica di conformità strutturale, effettuata per appurare che il progetto delle strutture sia conforme a quanto realizzato. In passato si è trascurato questo aspetto, ma le ultime evoluzioni normative impongono che anche la diversa conformazione strutturale costituisce difformità importante.

L’esito delle verifiche di cui sopra porterà a:

- emissione del certificato di conformità dell’immobile: un vero e proprio certificato di conformità che riporta l’esito delle indagini e la piena regolarità del bene, emesso dal tecnico specializzato. Il venditore potrà così consegnare all’acquirente il certificato dinanzi al Notaio;

- mancata emissione del certificato di conformità dell’immobile per difformità rilevate. Si entrerà nel merito delle anomalie riscontrate con il tecnico Iconaservice. E con un grande vantaggio: aver evitato brutte sorprese in sede di atto e poter programmare preventivamente i passi da fare per risolvere eventuali problemi che interessano l’immobile garantendo piena tranquillità sia all’acquirente che al venditore.

 

Architetto Mirco Ciarlante

 

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