Mercoledì, 11 Settembre 2019

Mutui: tassi ai minimi ma le richiesta calano

Secondo il Sole 24 Ore, nonostante le condizioni molto favorevoli, gli italiani preferiscono puntare più sull'affitto.

Tassi di interesse al minimo storico ma la domanda di mutui scende. È il paradosso del mercato immobiliare italiano rilevato da Il Sole 24 Ore che ha analizzato i dati di giugno 2019: la richiesta di prestiti per comprare casa è infatti scesa dell'11,6% su base annua nonostante le banche stiano applicando condizioni molto favorevoli con tassi anche sotto l'1% per quanto riguarda il mutuo ventennale.

Un calo netto che, secondo il quotidiano economico, si spiega con molteplici fattori: l’incertezza politica in primis, a causa delle tribolazioni degli ultimi mesi, ma anche la riduzione dei salari fino ad arrivare al calo delle surroghe (spostamento di un vecchio mutuo in una nuova banca con la possibilità di modificare tasso e durata) e delle sostituzioni (spostamento di un vecchio mutuo in una nuova banca con richiesta di una cifra aggiuntiva)

Questo però non significa che gli italiani non cerchino casa, anzi. La situazione incerta sul fronte economico, i salari inferiori a 10 anni fa e la precarietà del lavoro spingono però i cittadini a puntare più sull'affitto di breve-medio periodo: come evidenziato da un recente studio della Banca d’Italia basato sui dati di Immobiliare.it, infatti, i canoni sono in crescita del 3,3% su base annua. Molte famiglie, probabilmente, aspettano di conoscere i contenuti della prossima Legge di Bilancio per programmare l'acquisto di un immobile.

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