L'immobiliare resiste, l'analisi Fiaip: "Compravendite in ripresa"

L'immobiliare resiste, l'analisi Fiaip: "Compravendite in ripresa"

Il report annuale firmato da Fiaip evidenzia un aumento delle transazioni nonostante le difficoltà della pandemia

Le compravendite hanno resistito alle restrizioni mentre i prezzi calano ancora. È questa, in breve, la fotografia che fa del mercato immobiliare il consueto report annuale Fiaip sulle location urbane realizzato in collaborazione con Enea. Negli ultimi 12 mesi, al netto del bimestre di lockdown, aumenta infatti la media mensile delle compravendite (+12%)

Bene le compravendite

La crisi, prima sanitaria ma poi anche economica e sociale ha stravolto gli equilibri economici nazionali e non solo cambiando la vita di numerose famiglie. Nonostante questo, il mercato immobiliare italiano ha risposto bene proseguendo il suo percorso di recupero anche nel 2020 anche se solo per quanto riguarda le transazioni.

"Perché se è vero che, su base annua, il numero di compravendite si è assestato al – 7,3%, è pur vero che - si legge nel report di Fiaip - considerando il dato sulla base della media mensile in relazione al fermo imposto dal lockdown di marzo e aprile 2020, il numero di compravendite si è incrementato di circa il 12%, a testimonianza della grande Voglia di Casache regna in Italia".

Prezzi in calo

 

Il rilancio dell’attività di compravendita, però, non è stata accompagnata da un risalita dei prezzi che hanno proseguito la loro dinamica recessiva, "seppure con un’intensità decisamente decrescente". Nel settore residenziale si registra un lieve arretramento dei valori immobiliari in media del -2,3%, un calo comunque meno accentuato di altri settori del real estate più colpiti dalla crisi come per i negozi (-5,36%) e gli uffici (-4,7%). 

"I valori di mercato pertanto hanno registrato una lieve flessione rispetto al 2019 ma è giusto segnalare che per alcune tipologie di immobili ovvero le soluzioni indipendenti o semi-indipendenti con ampi spazi interni (cucina abitabile, zona lavanderia, studio per lo smart working ecc..) o esterni (terrazzo abitabile, giardino ecc..) particolarmente ricercati soprattutto nelle prime periferie o nelle primissime campagne, i prezzi sono addirittura aumentati".

Giovani alla ricerca di abitazioni

A cercare casa sono sempre di più soprattutto i giovani. La richiesta di acquistare casa da parte degli under 30 è infatti aumentata del 20%. Grazie alla rivoluzione verde portata avanti dalla Commissione UE e alla transizione ecologica sembra si possa scorgere oggi un primo segnale di crescita tendenziale sulle richieste avanzate nelle agenzie immobiliari di abitazione già efficientate e ristrutturate (+30%). La sfida economica per il futuro dell’immobiliare passa dalla transazione energetica degli immobili, anche a fronte degli obiettivi comunitari al 2030, ed oggi si richiede sempre più ad amministrazioni locali e privati di adeguare il patrimonio immobiliare vetusto, con vere riqualificazioni degli edifici pubblici e delle abitazioni nelle nostre città sfruttando anche il superbonus 110%.

Previsioni: nel 2021 prezzi in progressiva stabilizzazione

Quali sono le previsioni per il 2021? Secondo Fiap, si prevede un aumento delle compravendite c"ompreso tra il 6 e l’8%, ovvero circa 590/600.000 unità/annue" mentre dovremmo assistere a una "progressiva stabilizzazione" dei prezzi degli immobili. Tuttavia questa dinamica non dovrebbe essere omogenea su tutto il territorio nazionale: alcune città vedranno i prezzi sostanzialmente stabili, altre (tra cui Torino, Bologna, Napoli e Firenze) si prevede un aumento dei valori immobiliari stimabile in una forchetta che va dall’ 1% al 1.5% mentre la crescita di Milano potrebbe sfiorare il +3%. Previsto, inoltre, un rialzo dei canoni di affitto in molte città "soprattutto per gli affitti per studenti universitari con il ritorno della didattica in presenza".

Ultima modifica ilLunedì, 10 Maggio 2021 15:26

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