Scenari Immobiliari, Breglia lancia segnali positivi: "Ottimismo per il 2021"

Molta domanda in tutti i settori, buona disponibilità delle famiglie e un mercato residenziale in ripresa. Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari, lancia segnali positivi per il nuovo anno appena iniziato e in un'intervista a Il Sole 24 Ore spiega la sua idea per il mercato immobiliare del 2021.

La certezza è una sola: difficilmente il 2021 può andare peggio del 2020. Il mercato immobiliare dovrebbe rialzarsi, ma non è ancora prevedibile se la ripresa sarà lenta o sostenuta. Ovviamente molto, se non tutto, dipenderà da come evolverà la pandemia e dalla velocità con cui verrà vaccinata la popolazione. L'ipotesi, o almeno la speranza, è che si torni a una vita "normale" a partire dal secondo trimestre 2021.

Parlando in particolare del mercato residenziale, Breglia è convinto che "si sia accumulata una certa liquidità nelle famiglie e nelle imprese" che sono riuscite a reggere all'impatto della crisi. Liquidità che, "con l'inflazione a zero e alternative finanziarie inesistenti, si riverserà negli investimenti immobiliari". L'offerta, invece, rimane debole a causa di poche nuove costruzioni. 

Anche per quanto riguarda gli affitti, c'è da registrare "la mancanza di una offerta adeguata di abitazioni in affitto di nuova generazione". Sta emergendo una domanda legata soprattutto alle nuove generazioni che guarda all'affitto con crescente interesse, non solo per ragioni economiche, ma perché più vicine ad una logica di flessibilità dei progetti di vita.

Parlando di prezzi, invece, Breglia conferma la variazione negativa di quest'anno, ma le cose cambieranno già nel prossimo biennio: "L'anno prossimo ci sarà uno scostamento forte tra la risalita sul nuovo e i prezzi in discesa dell'usato. Un divario in deciso aumento tra prodotti buoni con prezzi e canoni in crescita, anche negozi e uffici, e gli altri che scenderanno".

Il numero uno di Scenari Immobiliari, inoltre, conferma che il mercato andrà meglio soprattutto in provincia e, in particolare, nelle località turistiche: "Molti scelgono di trasferirsi per lasciare le grandi città. Ci sono molte richieste per la locazione ancora adesso, quando in genere con settembre il mercato si fermava".