I servizi salvano l'immobiliare: fatturato in crescita anche nel 2020
- Scritto da Ufficio Stampa
- Commenta per primo!
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Immobiliare
- Letto 1034 volte
- Stampa
Secondo Scenari Immobiliari il settore crescerà del +4,5%: solo la Francia fa meglio in Europa
I servizi tengono a galla l'immobiliare. Mentre i mercati del mattone di tutta Europa arrancano tra crisi economica e sanitaria, infatti, il comparto dei servizi del real estate va contro tendenza e cresce. Sono i dati che emergono dal 6° rapporto di Scenari Immobiliari
I dati sono esplicativi: i mercati immobiliari europei chiuderanno il 2020 con il segno negativo (-13,8%) mentre i servizi immobiliari cresceranno dell'1,3%. E in questo campo l'Italia col +4,5% fa meglio di (quasi) tutti gli altri Paesi del vecchio continente superata solo dalla Francia (+5,6%).
Analizzando il dettaglio del fatturato, infatti, emerge un leggero calo (-1%) dei 5 principali Paesi europei che però viaggiano a velocità diverse: la Germania registra una flessione importante (-6%) ma resta il mercato più forte (oltre 127 miliardi), peggio fa la Spagna (-7,1% con 29 miliardi) mentre crescono Francia (+9,8% con 85 miliardi) e appunto Italia (+2,7%, con 42 miliardi)
Dal punto di vista occupazionale, l’Italia conta 1,31 milioni di occupati in 493mila imprese immobiliari, con dimensioni medie delle aziende di 2,7 addetti. Il settore dei servizi immobiliari ha un peso minore sul totale della forza lavoro, con una media dell’1,4%, corrispondente a 2 milioni di occupati. A questi si somma un indotto stimato pari a 764mila addetti indiretti.
Articoli correlati (da tag)
- Mercato residenziale: analisi e previsioni secondo Nomisma
- La caparbietà di Daniele Saponaro: “In Iconacasa c’è meritocrazia: adesso sono un vero imprenditore”
- Case green, entro il 2050 case a emissioni zero: fino a 60mila per riqualificare una abitazione
- Il mare batte la montagna: il sogno nel cassetto è Forte dei Marmi
- Metà stipendio è destinato all'affitto: record negativo per l'Italia