Effetto "south working": aumenta la domanda di case nel Mezzogiorno
- Scritto da Ufficio Stampa
- Commenta per primo!
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
- Pubblicato in Immobiliare
- Letto 1071 volte
Dopo il lockdown e grazie alle nuove tecnologie, molti italiani scelgono il sud per lavorare o studiare.
Il Coronavirus stravolge la geografia dell'immobiliare e sposta l'attenzione sul Mezzogiorno. L'indicazione arriva dallo studio pubblicato da Idealista sulla domanda abitativa in Italia prendendo in esame i dati dei primi 6 mesi del 2020.
Analizzando i numeri del report, infatti, emergono due dati: da un lato la domanda d’acquisto non è stata scalfita dalla crisi con una crescita del 21%, dall'altro tanti italiani guardano sempre più alle province del sud per comprare casa. Le cause? lo smart working, trasformatosi in "south working", il nuovo fenomeno che dopo il lockdown ha portato, grazie alle nuove tecnologie, tante persone a lavorare (o studiare) a distanza, svuotando il nord e ripopolando il sud.
Così nella "top ten" delle domande di case in vendita, ben 8 posizioni sono del Mezzogiorno: La Bat (Barletta-Andra-Trani) è la provincia che ha registrato il maggior incremento di domande (+60%) seguita da Rieti (56%), e Agrigento (55%). Ottimi anche i risultati di Reggio Calabria, Enna (+50%), Nuoro (+45%) e Catanzaro (+43%).
Per quanto riguarda le domande di affitti, invece, 35 province sulle 65 che registrano un incremento sono nel Mezzogiorno: spicca Brindisi (+60%) al primo posto; seguono a ruota Crotone e Vibo Valentia, rispettivamente con il 58% e il 56% di aumento. Alle loro spalle troviamo Catanzaro (52%), Nuoro (50%), Isernia (49%) eTeramo (48%)
Spostando l'attenzione sulle principali città italiane, invece, Verona (+59%) è capolista nell'incremento di domande di acquisto seguita da Catania (50%) e Genova (32%). Si difende bene Roma (+25%), cala invece Milano (-10%). Per gli affitti il capoluogo lombardo registra un calo ancora più vistoso (-31%) così come Bologna (-29%) mentre volano Catania (59%) e Napoli (32%).
Articoli correlati (da tag)
- Mutui: i tassi continuano a scendere in attesa della Bce
- Mercato residenziale: analisi e previsioni secondo Nomisma
- Case green, entro il 2050 case a emissioni zero: fino a 60mila per riqualificare una abitazione
- Il mare batte la montagna: il sogno nel cassetto è Forte dei Marmi
- Metà stipendio è destinato all'affitto: record negativo per l'Italia