L'immobiliare verso la ripresa? Breglia: "Recupero tra Giugno e Luglio. Banco di prova in autunno"

L'immobiliare verso la ripresa? Breglia: "Recupero tra Giugno e Luglio. Banco di prova in autunno"

L'intervista al presidente di Scenari Immobiliare pubblicata su Il Sole 24 Ore. Pesa l'incertezza sull’occupazione e sul reddito delle famiglie.

"Giugno e luglio sono stati mesi di grande recupero: è andata meglio delle previsioni". Intervistato da Il Sole 24 ore, il presidente di Scenari Immobiliari, Mario Breglia, ha fatto il resoconto della situazione del settore immobiliare in questi primi mesi post lockdown. E se nei mesi appena passati si intravede qualche nota positiva, l'autunno rappresenta la grande incognita. Settembre e ottobre sono solitamente mesi "caldi" per il real estate italiano: sarà così anche in questo strano 2020?

I tassi dei mutui record sono forse l'unica certezza. Tuttavia, nonostante non sia mai stato così conveniente comprare casa con un finanziamento, non c'è stata una corsa all'acquisto: "Bisogna capire quale spinta avrà la domanda di chi aspira a un miglioramento abitativo di tradursi in acquisti in questo clima di crisi economica" ha detto Breglia. L’incertezza sull’occupazione e sul reddito (cassa integrazione e sussidi vari primo o poi finiranno, molte aziende rischiano di chiudere) pesano sulle scelte a medio-lungo termine delle famiglie italiane.

Secondo l'Istat, i prezzi delle case sono aumentati nei primi mesi dell'anno. Ma la vera resa dei conti si avrà con i dati dei prossimi mesi. Secondo Breglia i prezzi potrebbero scendere nei piccoli centri, ma non nelle grandi città: "In generale l’abbassamento dei prezzi non è mai immediato. Se non ha fretta, il proprietario cerca di resistere e non abbassa il prezzo. Attende. Mentre sui canoni d’affitto gli effetti sono immediati. Chi vuole mettere a reddito ha fretta di affittare". 

I riflettori sono quindi tutti su settembre quando riprenderanno molte attività economiche, altre proveranno a rialzarsi e soprattutto riprenderanno scuola e università. Quello sarà il vero banco di prova per l'immobiliare: "La pandemia ha cambiato le priorità - ha spiegato Breglia al quotidiano economico - Per anni si sono affittati mono e bilocali. Oggi i locatari cercano più spazio e più verde e case adeguatamente cablate per lo smartworking".

Ultima modifica ilLunedì, 24 Agosto 2020 07:26

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