Prezzi delle stanze in aumento: Milano è la più cara
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- Pubblicato in Immobiliare
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Secondo il rapporto di Immobiliare.it, in molte città i prezzi sono superiori a quelli del periodo pre-covid
Prendere una casa in affitto costa sempre di più, sia per i lavoratori fuorisede o per gli studenti che si apprestano a iniziare il nuovo anno scolastico. È quanto emerge dall’ultimo rapporto di Immobiliare.it secondo cui i prezzi delle stanze singole sono aumentati di ben 11 punti percentuali rispetto al 2021.
Dopo l'esplosione della Dad e dello smartworking, la situazione stanze nelle principali città, universitarie e non solo, è tornata ad una sostanziale normalità: studenti e lavoratori fuori sede sono tornati a popolare i grandi centri, innescando la ripresa del mercato delle locazioni e causando anche un inevitabile aumento dei prezzi.
UN MERCATO IN CRESCITA
Una tendenza che rappresenta una vera e propria boccata d'ossigeno per i proprietari dopo gli anni segnati dalla crisi innescata dal Covid. La domanda continua a crescere, con un +45% per le singole e un +41% per le doppie rispetto al 2021, mentre lo stock di locazioni disponibili sul mercato si riduce, rimanendo sempre di segno più per le singole (+7%) ma comunque lontano dai volumi degli anni precedenti
Ovviamente ci sono delle forti differenze da area ad area. I volumi della domanda raddoppiano Napoli (+118%) e Latina (+102,2%) mentre sono in netta controtendenza Ancona (-34,4%), Trieste (-27,7%) e Genova (-22 per cento). Ma il dato più eclatante lo fa registrare Venezia: la domanda per una stanza singola è quasi quadruplicata (+373,2%) mentre l’offerta in città è sensibilmente diminuita rispetto allo scorso anno facendo registrare un -26%.
LE CITTÀ: MILANO LA PIÙ CARA, STABILE ROMA, BOOM VENEZIA
La pandemia è alle spalle e si vede. In molte città i prezzi sono addirittura superiori a quelli del periodo pre-covid. Milano è la città più cara d’Italia con il prezzo di una singola che, per la prima volta, ha sfondato quota 600 euro (620 euro), in rialzo del 20% rispetto allo scorso anno e dell’8,2% rispetto al pre-pandemia. Nella Capitale, infatti, per una singola si paga, in media, 465 euro, 248 per la doppia. Seguono poi Padova (+40%) e Firenze (+20%), dove per affittare una singola servono poco più di 450 euro.
Serve una cifra superiore ai 400 euro, invece, per permettersi una stanza a Bologna (+16,7%), mentre a Torino e Venezia si spende 360 euro per una singola. Un p01 meno cara Napoli, dove la spesa si ferma a 337 euro. Tra le città universitarie che invece offrono una camera tutta per sé (appena) sotto tale soglia troviamo Torino e Venezia, entrambe attorno ai 360 euro, e Napoli, a quota 337. In controtendenza rispetto al generale aumento delle locazioni solo Pescara (-19,4%) e Catanzaro (-10,6%), che tuttavia rispetto al 2019 guadagna 16,4 punti percentuali.
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