Compravendite +34%: la casa si conferma bene rifugio per eccellenza

Compravendite +34%: la casa si conferma bene rifugio per eccellenza

Secondo l’Osservatorio Immobiliare Nazionale Fiaip le compravendite sono tornate ai livelli di 15 anni fa

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Compravendite in netto aumento tornate ai livelli di 15 anni fa. A certificare la chiusura di un anno decisamente positivo per il mercato immobiliare italiano è l’Osservatorio Immobiliare Nazionale Fiaip, redatto in collaborazione con ENEA (Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ed I-Com (Istituto Italiano per la Competitività).

La casa dopo la Pandemia si è confermato quindi il bene rifugio per eccellenza per le famiglie Italiane: l'immobiliare si è confermato il settore che meglio ha tenuto alla crisi e meglio ha saputo sfruttare la ripresa economica post covid. Sempre più famiglie Italiane decidono di canalizzare i propri risparmi nell’immobiliare.

I DATI: COMPRAVENDITE +34%

Dal monitoraggio spicca la crescita delle compravendite nel settore residenziale che sono arrivate a quota 750mila: l'aumento è del +34% rispetto al 2020, + 24% rispetto al 2019 e +3% rispetto all'anno precedente. Diminuzione i tempi di vendita Per l’uso diverso dall’abitativo (negozi, uffici e capannoni) aumentano le compravendite ma diminuiscono i prezzi. Il mercato, oltre alla prima casa, è stato trainato da una forte crescita del numero delle compravendite di seconde case salite a circa 190.000 unità registrando un + 52% rispetto al 2020 ed un +36% rispetto al 2019.

Particolarmente rilevante è il dato sull’efficientamento energetico: nel 2021 gli acquisti di immobili efficientati nella migliore classe energetica A1 sono saliti al 30% del totale delle compravendite relative al “nuovo”. Si registra un netto aumento di immobili compravenduti ristrutturati in classe A e B, saliti al 32% e da ristrutturare + 12% nel 2021, grazie soprattutto agli incentivi fiscali statali, in particolare il Superbonus 110%.

LOCAZIONI IN AUMENTO

Il mercato delle locazioni si è concluso con il segno positivo in tutti gli ambiti con il residenziale a +12,3%, commerciale +6%, direzionale +5% e produttivo +2% mentre l’andamento medio dei canoni di locazione è positivo per il residenziale +4,9% mentre negativo per il commerciale -2,2%, direzionale -2,6% e produttivo -2,8%, a supporto del fatto che l’aumento del numero di locazioni ad uso diverso dall’abitativo sono giustificate da un consistente abbassamento dei canoni di locazione oltre che dagli effetti della crisi che ha colpito numerose attività a seguito delle perduranti restrizioni pandemiche. 

Ultima modifica ilLunedì, 23 Maggio 2022 13:09

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