Prezzi case a inizio 2022: l'andamento secondo Idealista

Prezzi case a inizio 2022: l'andamento secondo Idealista

Secondo l'ufficio di Idealista, nel primo trimestre 2022 i prezzi sono calati del -0,3%: pesano i primi segnali d'incertezza dovuti a guerra e rincaro dell'energia.

Prima che esplodesse la guerra – quando la tensione era già nell’aria ma se ne ignorava l’effettiva tragica portata – le ricerche di alloggi in affitto in Italia, effettuate dall’Ucraina, sono aumentate in modo significativo – tra i mesi di gennaio e febbraio 2022 – salendo del 145% rispetto a quelle registrate nello stesso periodo del 2021 e del 281% in più rispetto al 2020, poche settimane prima dell’inizio della pandemia. A effettuare la rilevazione è Idealista, il portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia.

«Questo picco delle ricerche – ha spiegato Vincenzo de Tommaso, responsabile dell’Ufficio Studi di Idealista – sembra indicare come molte persone avessero iniziato a pianificare la loro partenza dall’Ucraina ben prima dell’inizio della minaccia russa e mostra l’importanza che avrà anche l'Italia nell’accoglienza dei cittadini ucraini nonostante sia geograficamente lontana dai confini della guerra».

I prezzi delle case usate in Italia segnano il passo. Nel primo trimestre del nuovo anno, infatti, i valori delle abitazioni sono risultati in lieve calo (precisamente del -0,3% rispetto al mese precedente), a una media di 1.687 euro al metro quadro. È quanto emerge dall'ultimo report dell’Ufficio Studi di idealista. La variazione su base annuale è del -1,8%

Cosa succede? Dopo un anno molto positivo in cui l'immobiliare ha recuperato tutto il terreno perduto grazie alla fine dell'emergenza sanitaria, nella prima parte del 2022 si iniziano ad avvertire i primi segnali di incertezza dovuti al conflitto Russia-Ucraina, al rincaro delle materie prime e all'aumento dei costi dell'energia.

Prezzi delle case nei capoluoghi

Come spesso accade, l’andamento generale dei prezzi ha visto un quadro molto variegato: 57 dei 107 capoluoghi analizzati risultano in terreno positivo contro 49 che hanno ottenuto performance negative. I maggiori incrementi spettano a Campobasso (8,1%), Trieste (7,2%) e Cremona (6,4%). Di contro, i maggiori indici di ribasso toccano a Vibo Valentia (-12,2 %), che segna il calo più marcato del trimestre, davanti a Isernia (-6,2%) e Genova (-5,7%). Sostanzialmente stabile la situazione a Roma (-0,1%), in calo a Napoli (-0,7%) e soprattutto Milano (-2,7%).

Venezia (4.378 euro/m2) resta in cima alla classifica dei prezzi davanti a Bolzano (4.016 euro/m2), che precede Milano (3.974 euro/m2) e Firenze (3.877 euro/m2). Anche Bologna (3.097 euro/m2) si posiziona sopra i 3mila euro di media. Dei 67 capoluoghi con prezzi sotto la media nazionale, il primo è Brescia con 1.681euro, l’ultimo è Biella con solo 691 euro al metro quadro.

Prezzi delle case nelle Regioni

Mettendo sotto la lente d'ingrandimento le regioni, sono 12 le regioni in cui i prezzi sono risultati in aumento: spicca la Valle d’Aosta (+5,5%) seguita a ruota Marche (+3,2%), Molise (+3%). Il resto delle regioni segnano rialzi inferiori: si va dall’1,4% della Toscana allo 0,3% di Piemonte ed Emilia-Romagna. Tra le grandi regioni male Lazio (-2,1%) e Lombardia (-1,6%).

La Valle d’Aosta (2.561 euro/m2) è la regione italiana con i prezzi più elevati, seguita da Trentino-Alto Adige (2.533 euro/m2), Liguria (2.400 euro/m2) e Toscana (2.276 euro/m2). Anche Lazio (1.958 euro/m2) e Lombardia (1.732 euro/m2) fa rilevare valori leggermente al di sopra della media nazionale di 1.687 euro al metro quadro, sotto la quale si collocano le restanti 14 regioni italiane, con prezzi compresi tra i 1.660 euro dell’Emilia-Romagna e gli 845 euro della Calabria, la regione più economica dove acquistare una casa.

 

 

Ultima modifica ilVenerdì, 08 Aprile 2022 14:26

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Torna in alto