Italiani col pollice verde: caccia alle piante per abbellire case e giardini

Italiani col pollice verde: caccia alle piante per abbellire case e giardini

Secondo Coldiretti, dopo l'emergenza sanitaria 7 italiani su 10 sono alla ricerca di piante per la casa

Smog e pandemia fanno esplodere la voglia di verde degli italiani. La tendenza emerge dall’analisi della Coldiretti/Ixé, basata su dati Istat, presentata nel corso dell’incontro “Il vivaismo italiano post covid-19”. 

Voglia di verde

 

Le restrizioni conseguenti all’emergenza sanitaria hanno trasformato le priorità degli italiani che adesso cercano sempre di più gli spazi verdi. Secondo l'indagine, 7 italiani su 10 (il 68%) vanno alla ricerca di piante per abbellire le proprie case e i giardini. L'obiettivo? Combattere afa e caldo, difendersi da zanzare e insetti molesti o addirittura per coltivare direttamente frutta e ortaggi da portare in tavola.

Una vera "piante-mania" secondo la Coldiretti - evidenziata dalla stessa Bankitalia che nell'ultima relazione annuale ha rilevato come nell'anno della pandemia sia raddoppiato l'interesse per le case con giardino con un profondo cambiamento nel mercato immobiliare spinto dalla voglia degli italiani di spazi verdi sia all'interno che all'esterno delle abitazioni.

Il verde per combattere l'inquinamento

Il bisogno di spazi verdi, non solo in casa ma anche in generale nelle città, emerge in maniera ancora più forte a causa dell'emergenza smog. Sempre secondo l'indagine di Coldiretti, l’inquinamento dell’aria è la prima emergenza ambientale. Quasi 1 italiano su 2 (il 47%) è convinto che bisogna ripensare lo sviluppo delle città, "favorendo la diffusione del verde pubblico e privato con le essenze più adatte alle condizioni climatiche e ambientali dei singoli territori".

L’obiettivo è creare vere e proprie oasi mangia-smog nelle città, scegliendo gli alberi più efficaci nel catturare l’inquinamento dell’aria. Se una pianta adulta è capace di ’mangiare’ dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, 1 ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno. Ai primi posti nelle piante più attive, ricorda la Coldiretti, ci sono nell’ordine l’acero riccio, la betulla, il cerro, il ginkgo biloba, il tiglio, il bagolaro, l’olmo campestre, il frassino comune e l’ontano nero.

Ultima modifica ilVenerdì, 09 Luglio 2021 13:47

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