Affitti brevi in ripresa grazie alla voglia di vacanze
- Scritto da Ufficio Stampa
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- Pubblicato in Immobiliare
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Secondo Marco Celani, fondatore di Italianway e presidente di Aigab, si registra un record di richieste ma anche di disdette
Il settore degli affitti brevi è stato uno di quelli più duramente colpiti dalla pandemia nel mondo dell'immobiliare. Ma adesso si vede la luce in fondo al tunnel grazie alla campagna vaccinale, alla fine delle restrizioni e alla voglia di riprendere a viaggiare.
A lanciare segnali positivi sono le parole di Marco Celani, fondatore di Italianway e presidente di Aigab rilasciate a Il Sole 24 Ore secondo cui in Italia stiamo assistendo a due grandi tendenze: il primo è il dimezzamento degli annunci di affitti brevi nelle grandi città perché i proprietari adesso puntano sull'affitto a lungo termine.
Dall'altro c'è l'aumento esponenziale degli annunci di case da locare a breve termine nella località turistiche, mare o montagna: "già dallo scorso anno - sottolinea Celani - si è visto che molte persone preferivano andare in casa piuttosto che in hotel" probabilmente per questioni di sicurezza e indipendenza.
LE TENDENZE 2021
Per l'estate 2021 sono attese tariffe stabili, più basse rispetto agli anni precedenti. In più si sta allungando il periodo di permanenza: un soggiorno dura in media 19 notti contro le 11 di due anni fa.
Il mercato è sicuramente in ripresa e, grazie al ritorno alla normalità, si sta registrando un record di richieste ma purtroppo anche picchi di cancellazioni: "dato che per via del Covid sono cambiate le politiche tariffarie dando la possibilità di cancellare la prenotazione anche a ridosso dell’arrivo adesso si arriva a disdette dal 30 al 50%"