L'arte dell'abitare in mostra a Parigi: dal 5 al 14 settembre via alla "design week"

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Dal 5 al 14 settembre Parigi si trasformerà nella capitale del design: impegnate oltre 300 grandi realtà del settore.

Non solo moda. Anno dopo anno Parigi si sta diventando un vero e proprio punto di riferimento per la casa e l'arredamento. Così, accanto alla già famosa manifestazione fieristica principale Maison&Objet, ecco la "Design Week" che quest’anno andrà in scena dal 5 al 14 settembre.

La kermesse, giunta alla sua nona edizione e natasul modello mileanese del fuorisalone, prevede dieci giorni di eventi organizzati da circa 300 realtà del settore in cinque “distretti” cittadini, dall’Opéra a Pigalle, da Les Halles a Saint-Germain-des-Près: praticamente ogni angolo della città – anche alberghi, ristoranti, negozi, gallerie – partecipano con eventi legati al design. Le parole d’ordine di quest’anno sono metamorfosi, ibridazione e sostenibilità - tema molto rilevante per il mondo del design.

Molte le aziende italiane che si preparano a partecipare: alcune direttamente in fiera (che si svolge dal 6 al 10 settembre) ma tante altre nei propri showroom, con mostre, dibattiti e progetti culturali. Tra queste UniFor, azienda del gruppo Molteni, che a Parigi festeggia i propri 50 anni di vita e attività con un evento speciale. oppure Flos, che presenta le sue ultime collezioni di lampade in due locatin diferenti, il passage Dauphine per i prodotti architetturali e dedicati all’outdoor e il flagship store di rue de Bourgogne per le lampade decorative.

 

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Sicurezza in casa: i luoghi migliori per installare le telecamere

Le telecamere possono essere un grande deterrente per aumentare la sicurezza in casa. Ma dove conviene posizionarle?

Sempre più italiani si affidano alle telecamere per aumentare la sicurezza della propria abitazione e verificare eventuali intrusioni. Ma acquistarle e installare semplicemente non basta: posizionare le telecamere di sicurezza nelle aree sbagliate potrebbe essere poco efficace o totalmente inutile. È necessario invece posizionare le telecamere nel giusto posto per incrementare la sensazione di sicurezza e non sprecare soldi.

I POSTI MIGLIORI la porta d'ingresso, le eventuali porte secondarie e le finestre del primo piano sono le vie d'accesso più comuni per gli intrusi: secondo studi recenti più dell’80% dei ladri entra infatti in questo modo e, dunque, una buona parte delle intrusioni, in fin dei conti, può essere intercettato proprio attraverso il posizionamento delle videocamere in questi punti. L’ideale sarebbe posizionare la telecamera sopra il telaio della porta di ingresso, delle porte secondarie o delle finestre, rivolto verso il basso, in modo che copra l'area a pochi metri di fronte all'apertura. La tipologia di telecamera influenza il posizionamento

Il posizionamento, però, dipende anche dal tipo di fotocamera: una con una gamma di messa a fuoco di circa 45 - 75 gradi dovrebbe essere mirata su aree specifiche, come una porta di ingresso una finestra facilmente accessibile. La maggior parte delle telecamere oggi a disposizione sono tuttavia di tipo grandangolare, e possono dunque permetterci di vedere da 75 a 180 gradi senza ostruzioni.Rendere la telecamera di difficile accesso

COMPLICAZIONI Quando si sceglie di dotarsi un sistema di video sorveglianza, però, bisogna anche tener conto che ormai i ladri sono sempre più consapevoli che potrebbero trovarsi dinanzi una telecamera. Anzi, molti di loro non le temono e sanno già come staccarle per mettere a segno il colpo. 

Fondamentale, quindi, nascondere il più possibile le telecamere o almeno posizionarli in luoghi in cui non siano facili da raggiungere: una deve essere visibile, in maniera tale da fungere da deterrente e spaventare i ladri, mentre l’altra deve essere nascosta, per poter riprendere meglio i possibili intrusi.

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"ShadoWindow" e "Chiusure Oscuranti": le nuove app per calcolare il risparmio energetico

L'Enea ha messo a disposizione due nuovi software per aiutare i professionisti del settore.

Due nuove applicazioni per calcolare il risparmio annuo di energia in casa cablate sulle più moderne metodologie e le ultime norme tecniche di riferimento. A metterle a disposizione è l'Enea con l'obiettivo di aiutare i professionisti nel calcolo del risparmio annuo di energia primaria non rinnovabile ottenuta dall’installazione di chiusure oscuranti e schermature solari.

La prima applicazione si chiama "Chiusure Oscuranti" e consente di calcolare il risparmio annuo di energia primaria non rinnovabile conseguito con l'installazione di chiusure oscuranti a protezione di superfici vetrate. Le chiusure oscuranti possono essere installate non contestualmente alla sostituzione dei serramenti e in questo caso devono essere inserite come Schermature Solari e Chiusure oscuranti nel portale Enea dedicato alle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica.

La seconda app, denominata invece "ShadoWindow", è basato su una metodologia coerente con le norme tecniche di riferimento e ha l'obiettivo di facilitare l'utente finale nel calcolo del risparmio energetico, che solitamente richiede una procedura lunga e complessa anche con l'ausilio dei software di progettazione e certificazione energetica. L'applicazione è di facile utilizzo e consente agli utenti di pervenire velocemente alla stima del risparmio energetico ottenuto con l'installazione di una schermatura solare a protezione di una superficie vetrata.

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