Lunedì, 26 Aprile 2021

La sfida in Sicilia di Giovanni Quattrocchi: "I prossimi obiettivi? Catania e Palermo”

Un brivido sulla schiena, un sorriso stampato sul viso e un pizzico di emozione. L’avventura di Giovanni Quattrocchi in Iconacasa è iniziata così: un amore a prima vista. Adesso Giovanni è l’Affiliato di Messina e come componente del Gruppo Sviluppo è anche il punto di riferimento del franchising in Sicilia. I prossimi obiettivi? Raggiungere Catania e Palermo!

Partiamo dall’inizio. Cosa facevi prima di entrare nel franchising? Come sei entrato in Iconacasa?
“La mia carriera nel mondo immobiliare è iniziata nel 2002 operando nel settore creditizio: sono stati anni molto importanti per la mia formazione personale e professionale perché ho operato tra Palermo e Roma conoscendo realtà molto diverse. Ma è nel 2010 c’è stata la svolta: ho aperto una mia agenzia immobiliare a Messina, ma mi sono subito accorto che quello che avevo in mente non potevo realizzarlo da solo. Nel 2014 ho conosciuto il marchio iconacasa e uno dei presidenti, Giancarlo Quassia, un visionario. Mi contattò per propormi il progetto, ma io inizialmente lo presi per folle e declinai l’invito. Poi ci siamo incontrati nel febbraio 2019. Ricordo benissimo quel giorno: Catania era una città blindata per la festa della santa Patrona, e noi ci chiudemmo per 4 ore in un ristorante. Così, con la passione e l'amore per la sua Azienda che lo contraddistinguono mi parlò del progetto, anzi del sogno Iconacasa. Me ne innamorai subito: sulla strada di ritorno verso Messina avevo un brivido sulla schiena, un sorriso stampato sul viso e, non lo nascondo, anche un pizzico di emozione. Dentro di me avevo subito accettato”.

Sei un punto di riferimento per Iconacasa nella bellissima Sicilia: parlaci del mercato dell’isola e delle prospettive di crescita 
“Sono onorato di essere il punto di riferimento di Iconacasa in Sicilia: è un’isola dal mercato ‘turbolento’ ma che, operando col giusto metodo, offre grandi soddisfazioni. Attualmente siamo presenti nella città di Messina e nella fantastica Santa Teresa di Riva, piccolo centro poco distante da Taormina. Stiamo dando la possibilità a tanti giovani siciliani di entrare a far parte del nostro team e trasferire loro la passione ed il giusto metodo per poter diventare professionisti nel settore immobiliare. È grazie a loro se nel 2020 e nei primi mesi del 2021 abbiamo raggiunto dei risultati fantastici”.

"Sulla strada di ritorno verso Messina avevo un brivido sulla schiena, un sorriso stampato sul viso e, non lo nascondo, anche un pizzico di emozione. Dentro di me avevo subito accettato".

A proposito di crescita, sappiamo dopo Messina a quali città puntate? Puoi svelarci qualcosa?
“Essere il pioniere in una regione nuova e così importante ha aspetti positivi ma rappresenta anche una grande responsabilità. Stiamo lavorando giorno e notte per poter individuare le figure giuste a cui affidare la grande opportunità di lavorare a Catania e a Palermo. Vogliamo avere dei punti di riferimento validi in queste città strategicamente importanti”.

Tu personalmente punti a nuove aperture? C’è una città che rappresenterebbe un ’sogno nel cassetto’?
“L’obiettivo del 2021 è l'apertura del secondo punto vendita a Messina ed il consolidamento delle due agenzie che dovranno essere la base per l’apertura dei prossimi uffici. Non nascondo che mi piacerebbe l'idea di un punto vendita in una grande metropoli. Tutto è possibile!”.

Oltre ad essere un Affiliato sei anche, e soprattutto, un componente del Gruppo Sviluppo: cosa significa per te questo incarico?
“Sono Onorato di farne parte: in questo momento storico è fondamentale per la nostra azienda perché da qui nascono tutti i futuri progetti che fanno crescere il franchising. Noi puntiamo sulla crescita interna ed il gruppo sviluppo dovrà esser in grado di sfornare giovani imprenditori che saranno il futuro della nostra azienda in Italia ma anche all'estero”.

Per qualsiasi team è fondamentale fissare degli obiettivi: cosa non deve assolutamente mancare all’interno di una agenzia per raggiungerli?
“Il credo nei nostri Valori, fondamenta solide per la nostra azienda, ma non solo. Non devono mancare anche la perseveranza, la costanza, la voglia di mettersi in discussione, l’umiltà e la voglia di imparare. E perché no, un pizzico di predisposizione al rischio, intesa come scommettere su stessi”.

"Sono Onorato di far parte del Gruppo Sviluppo: in questo momento storico è fondamentale per la nostra azienda perché da qui nascono tutti i futuri progetti che fanno crescere il franchising".

Immagina di essere davanti ad un potenziale nuovo affiliato: quali sono i punti di forza che useresti per convincerlo ad entrare in Iconacasa?
“Sicuramente gli stessi che hanno fatto breccia su di me e, penso, su tutti gli Affiliati. Racconterei con passione dei valori aziendali, della mission,  Mille Giovani sì, e di tutto il nostro mondo”.

Adesso non parliamo più di lavoro. Chi sei fuori dall’ufficio? Quali sono le tue passioni, cosa fai nel tempo libero?
“Fuori dall’ufficio sono un marito e un padre di due fantastici bambini che assorbono tutto il mio tempo libero. Durante il lockdown ho scoperto la passione per le auto d’epoca e, avendo la fortuna di avere una certa manualità, mi sto cimentando nel restauro di qualche vettura. Chissà, un giorno ne mostrerò qualcuna!”

 

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Vincenzo Guglielmi: “L’ufficio è come una famiglia: pronto a tutto per i miei ragazzi”

Leale, coraggioso e pronto a tutto per la sua squadra. Vincenzo Guglielmi, pluri Affiliato di Barletta, ha raccontato il suo percorso professionale nella nuova puntata di Iconapeople. Per lui Iconacasa è stato il primo vero lavoro grazie anche all’intuizione del cugino, e componente del Gruppo Sviluppo, Francesco Dimeo. A Iconacasa deve la sua crescita, sia come uomo sia come professionista. Nel futuro c’è un sogno ambizioso: Milano!

Facciamo un passo indietro: quando e come hai conosciuto e poi sei entrato nel franchising?
“Iconacasa è stato il mio primo e vero lavoro. Prima di iniziare avevo scelto le forze dell’ordine e quindi stavo partendo per il militare, ma poi sono stato bloccato e convinto a cambiare idea da una persona a me troppo cara. Adesso per fortuna posso dirlo in maniera convinta: è stata una delle scelte più giuste della mia vita!”.

C’è una persona in particolare a cui sei riconoscente per il percorso intrapreso in Iconacasa?
“C'è e ci sarà sempre una persona a cui essere riconoscente, una persona che ha sempre creduto in me non solo per il percorso intrapreso in Iconacasa, ma anche nel percorso della mia vita privata. È come se fosse mio fratello, nonché mio attuale socio, nonché mio cugino. Parlo di Francesco Dimeo!”.

"Francesco Dimeo ha sempre creduto in me non solo per il percorso intrapreso in Iconacasa, ma anche nel percorso della mia vita privata. È come se fosse mio fratello".

Il tuo business è concentrato su Barletta con 2 uffici operativi: qual è l’andamento del mercato in città?
“Il mercato immobiliare di Barletta richiede davvero tanta professionalità, non si può improvvisare. È una città grande con un mercato veloce a cui bisogna dedicare molto lavoro e tanto sacrificio! Ma posso dire che è un’area dove, se lavori bene, ripaga i tuoi sacrifici! Oggi ci troviamo in una situazione molto favorevole: investire sulla casa è un investimento sicuro per il proprio business e soprattutto per i giovani è il momento giusto per acquistare”.

A proposito di uffici, Borgovilla è la certezza, Patalini la ‘new entry’, ma stai già pensando a nuove aperture? C’è una città che rappresenta il tuo sogno nel cassetto per il futuro?
“Il primo obiettivo a breve termine è consolidare ciò che è stato fatto negli ultimi anni a livello di crescita di come squadre, sia per quanto riguarda Barletta Borgovilla, sia per Patalini. Poi ovviamente progetteremo nuove aperture perché di certo non mi fermo qui: voglio dare la stessa opportunità che è stata data a me anche ad altri ragazzi. Spero di coronare un mio piccolo sogno nel cassetto al quale solo a pensarci mi viene la pelle d’oca: Milano!”.

"Barletta è una città grande con un mercato veloce a cui bisogna dedicare molto lavoro e tanto sacrificio. Oggi ci troviamo in una situazione molto favorevole: investire sulla casa è un investimento sicuro per il proprio business e soprattutto per i giovani è il momento giusto per acquistare".

Hai ormai già una buona esperienza di gestione in ufficio: cosa serve per raggiungere gli obiettivi?
“È essenziale avere una squadra leale e professionale all'interno dell’ufficio. Come titolare dell’ufficio credo che bisogna dare l’esempio alla squadra e mantenere sempre una leadership forte! Ma secondo me è anche importante creare una famiglia all’interno dell’ufficio: io farei qualsiasi cosa per i miei ragazzi  perché dietro un collega c’è sempre un amico o amica!”.

Adesso non parliamo più di Iconacasa! Chi sei fuori dall’ufficio? Raccontaci anche di hobby e passioni
“Sono grande tifoso del Milan e appassionato di calcio in generale. Ma adoro anche viaggiare, ampliare le mie conoscenze e aprirmi ad altre culture. Mi piace anche ascoltare musica, uscire anche con i miei colleghi e amici, giocare alla playstation e battere il mio socio a Fifa. Il nostro lavoro è il più bello al mondo, ma bisogna anche svagarsi ogni tanto per rimanere poi lucidi e dare il massimo!”.

 

 

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