Fisco e tasse, fine agosto ricco di scadenze: sono quasi 250

Nell'ultima decade del mese quasi 5 milioni di italiani dovranno fare i conti col fisco. Il grosso si concentrerà il 20 agosto.

Finisce l'estate, tornano le scadenze fiscali. Nell'ultima decade di agosto sono quasi 250 (per la precisione 246) i versamenti previsti per diverse categorie di cittadini italiani. La maggior parte di queste sono concentrate sul 20 agosto in cui si è venuto a creare un vero e proprio "ingorgo fiscale".

Quel giorno, infatti, si dovrà versare il saldo 2019 e l'acconto 2020 di Irpef e Ires per le partite Iva che rientrano negli Isa o nel regime forfettario. A fare i conti è il Sole 24 Ore: sarebbero ben 4,5 milioni i contribuenti coinvolti nel versamento. L'introito totale per il Fisco ammonta a 8,4 miliardi di euro. Una scadenza pesante che però non prevede altre proroghe dopo quella del 20 luglio (ma patto di pagare lo 0,4% in più).

Il cosiddetto Decreto di Agosto è andato parzialmente in contro alle esigenze dei contribuenti: i versamenti dei mesi del lockdown, saranno dovuti in due tranche: il 50% delle somme dovute si verseranno senza sanzioni e interessi il 16 settembre in unica soluzione o in 4 rate di cui l’ultima entro il 16 dicembre, mentre il restante 50% sarà dovuto in 24 rate, anche queste senza sanzioni e interessi, a partire dal 16 gennaio 2021.  Per quanto riguarda il secondo acconto Irpef e Ires, invece, le partite Iva con fatturato in calo di almeno un terzo nel primo semestre potranno pagare il 30 aprile 2021.

Quali sono gli altri pagamenti che si accavalleranno il 20 agosto? In primis il versamento della sesta rata per i contribuenti Iva, poi le ritenute sui bonifici per oneri deducibili di banche e Poste, i versamenti della Tobin Tax per il trasferimento di azioni e infine la famosa la cedolare secca.

 

 
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