Economia

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Milano e Roma meno costose delle capitali europee: per comprare casa servono 12 anni di stipendio, ad Amsterdam il doppio

L'analisi di Moody's rileva come negli ultimi anni si sia ampliata la forbice tra Europa e Italia a causa dell'andamento dei prezzi. Per comprare casa a Roma e Milano servono la metà degli anni di stipendio rispetto ad Amsterdam. Sono i numeri che emergono da una elaborazione dell'agenzia Moody's analizzati dal quotidiano economico il Sole 24 Ore. In Europa Secondo questi dati, infatti, per comprare un'abitazione nella capitale olandese servono mediamente 22 anni, a Londra 18,7 e a Parigi 18,3. Intorno ai 14 anni si fermano Dublino, Francoforte e Berlino, mentre la grande città meno esigente da questo punto di vista è Lisbona, ultima con 11,5 anni di stipendio. La media europea si attesta a circa 15 anni. In Italia Roma e Milano, le due grandi città tricolore prese in considerazione, risultano quindi sotto la media europea: per comprare casa servirebbero infatti 12,1 anni di stipendio nella Capitale e 11,8…

Mercato immobiliare, il primo trimestre 2019 è positivo: compravendite +8.8%

Positivi i dati dell'Osservatore dell'Agenzia delle Entrate: Bologna e Genova sono le città che crescono di più, male Firenze e Napoli. Buone notizie per il mercato immobiliare tricolore. Secondo i dati dell’Osservatorio dell’Agenzia delle Entrate, infatti, nei primi tre mesi del 2019 il volume delle compravendite in Italia è aumentato dell'8,8% con un numero di scambi di 138.525: un dato che conferma una tendenza positiva che prosegue da ormai 5 anni. Analizzando i numeri dal punto di vista geografica, sono nord-est e centro le due zone col più alto tasso di crescita delle compravendite: rispettivamente +11,8% e +10,7%. Molto bene anche il Nord Ovest (+9,6%), decisamente più bassi, invece, i tassi di aumento registrati al Sud (+4,8%) e nelle Isole (+3,3%). Rimangono forti le differenze tra le principali città italiane: i centri che crescono maggiormente sono Genova e Bologna che toccano rispettivamente +15,2% e +12,9%. Volumi in aumento anche per …

Acquisti dall'estero, il mercato non decolla: le migliori restano Puglia, Toscana e Lazio

Secondo Scenari Immobiliari, cala il numero di famiglie che acquistano: il maggior numero arriva da Germania e Russia. Puglia, Lazio e Toscana. Sono queste le regioni italiane preferite dagli stranieri per acquistare un immobile. Il dato emerge da uno studio di Scenari Immobiliari i cui dati sono stati analizzati e pubblicati da Il Sole 24 Ore. Nel 2018 sono state circa 7400 le famiglie straniere che hanno acquistato una casa nel Belpaese: un numero in calo rispetto all'anno precedente (8.200 nel 2017) ma comunque il doppio rispetto a dieci anni fa. La regione che è cresciuta di più è la Sicilia che dal 2% del 2010 è passati al 15% dello scorso anno. Ma da dove vengono i facoltosi imprenditori o le famiglie straniere che scelgono l'Italia per acquistare un immobile? La fetta più grande arriva dalla Germania che, seppur in calo, (45% rispetto al 53% del 2017) è nettamente…

Mercato immobiliare: aumenta la quota di famiglie che possono acquistare casa

Tre i fattori che hanno inciso: tassi d'interesse ai minimi, prezzi ancora in discesa e aumento del reddito disponibile. Sempre più italiani possono permettersi di comprare casa. È quanto emerge dall’affordability index, l'indice elaborato dall'ufficio studi dell'Abi, dal Ministero del Lavoro e dall'Agenzia del Territorio che esprime l'accessibilità all'acquisto di un'abitazione residenziale da parte di una famiglia, con un focus particolare su quelle che non possiedono un'abitazione di proprietà. Secondo i dati analizzati da Il Sole 24 Ore: la quota di famiglie che possono acquistare un immobile nel 2018 è salita al 78%, un dato particolare positivo se si paragona al 2012 quando, in piena crisi, solo il 47% dei nuclei poteva permettersi l’acquisto. Tra i fattori che hanno permesso questo aumento ci sono i mutui con tassi d’interesse ai minimi, i prezzi in discesa da anni e l'aumento (seppur lieve) del reddito disponibile. Non mancano le differenze territoriali e…

Mutui ipotecari in aumento: +9% nel 2018. Tassi al minimo storico

Secondo il Rapporto Immobiliare di Agenzie delle Entrate e Abi, aumenta il capitale finanziato mentre il tasso medio è del 2,17% Almeno una casa su due viene acquistata con un mutuo. A dirlo è il Rapporto Immobiliare 2019 dedicato al residenziale e preparato da Agenzie delle Entrate e Associazione bancaria italiana (Abi) che analizza volumi, capitali erogati e tasso medio dei mutui registrato nel corso del 2018. Sono circa 283 mila gli acquisti di abitazioni assistite da mutuo ipotecario con un aumento rispetto all'anno precedente dell’8,8%. Analizzando le varie aree del paese, i maggiori incrementi si osservano nel Nord-Est e nel Centro,+12,3% e +10,5%, rispettivamente, con un’ incidenza che sfiora il 55% per il Nord Est ed è del 53,2% al Centro. Una variazione sostenuta si osserva anche nelle Isole (+9,1%) mentre il recupero è del 6,4% per il Nord Ovest e del 7,3% per il Sud. A favorire la…

Mercato immobiliare, l'analisi di Bankitalia: bene le compravendite ma i prezzi restano fermi

Secondo lo studio che ha coinvolto 1476 agenzie, c'è ottimismo per le transazioni ma i prezzi sono visti stabili o addirittura al ribasso. Bene le transazioni ma ancora in affanno le quotazioni. A confermare una tendenza del mercato immobiliare già delineata da altri istituti è l'indagine "Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia" condotto da Bankitalia con Tecnoborsa e Agenzia delle Entrate. Lo studio prende in esame un arco temporale che va dal primo aprile all'8 maggio 2019 e coinvolge 1.476 agenzie. Per quanto riguarda le compravendite si registra un clima di moderato ottimismo. La quota di agenzie che si attendono un peggioramento delle condizioni è scesa al 6,1% (-4,2%) mentre un quarto degli operatori prevede un miglioramento. Restano positive soprattutto le previsioni a medio termine (2 anni): "più di un terzo delle agenzie pensa che la situazione migliorerà - scrive Bankitalia - nei tre mesi aprile-giugno i nuovi…

Dichiarazione dei redditi 2019: ecco le detrazioni per l'immobiliare

Il 23 luglio scade il termine per presentare il modello 730: diverse le spese sostenute per la casa che possono essere detratte. È ufficialmente partita la stagione della dichiarazione dei redditi, uno degli adempimenti obbligatori per i contribuenti, lavoratori dipendenti, pensionati e non solo. Entro il prossimo 23 luglio, quindi, milioni di italiani dovranno presentare il proprio modello 730 all'Agenzia Immobiliare. Anche quest'anno sarà possibile detrarre le spese sostenute a vario titolo per la casa: può essere quindi utile tenere a mente alcune normative e detrazioni che riguardano il mondo dell'immobiliare. Eccone alcune secondo il portale Idealista.it Affitto di casa Anche quest'anno sarà possibile detrarre dal modello 730 l'affitto della casa. I contribuenti possono indicare le spese da portare in detrazione nel rigo E71-E72 del modello inserendo i dati della locazione, degli inquilini e la tipologia contrattuale. Agenzie immobiliari immobiliare Possibile anche detrarre dal modello 730 le provvigioni pagate all'agenzia…

Box auto, mercato in ripresa e quotazioni in aumento: Napoli e Bologna le più care

Nelle grandi città i prezzi sono in ripresa: la crescita maggiore si registra a Firenze e Roma. L'affitto più costoso a Milano. Il mercato dei box auto torna a dare segnali positivi. Dopo "anni bui" in cui le quotazioni sono letteralmente crollate (-40%) a causa sia della crisi del mercato immobiliare, ma anche per un parco circolante invecchiato e la diffusione di noleggio e car sharing, il mercato sembra stabilizzarsi. I dati emergono da uno studio di Immobiliare.it: almeno nelle grandi città, infatti, si registra una domanda in via di stabilizzazione e quotazioni che tornano ad aumentare. Segnali di ripresa, quindi, che però sembrano dipendere più dalla ripresa del mercato immobiliare in generale che dal miglioramento del settore in sé. La maggior crescita dei prezzi si segnala in particolare in due città: Firenze e Roma, dove l'aumento è del 10% su base annuale. Per quanto riguarda, invece, le locazioni, il…

Dismissione immobili pubblici: via alle aste telematiche

Grazie alla convenzione sarà possibile dismettere gli immobili pubblici seguendo un protocollo che garantisce sicurezza e trasparenza. Dismissione di immobili pubblici anche tramite aste telematiche: adesso si può. Lo scorso 10 maggio, infatti, è stata siglata la convenzione tra l’Agenzia del Demanio e il Consiglio Nazionale del Notariato che permetterà di effettuare le vendite degli immobili dello Stato anche attraverso la Rete Aste Notarili (Ran), il sistema di aste costituito da una rete di oltre mille notai. Ne da notizia Il Sole 24 Ore. Si tratta di una notizia molto importante su un tema spesso dibattuto e su cui molti Governi hanno spesso puntato: la vendita degli immobili pubblici per abbattere il debito. In questo caso, in particolare, il programma di dismissioni 2019-2021 stabilito dalla recenteLegge di Bilancio (art.1 comma 422 della legge 30 dicembre 2018 n. 145) prevede la vendita di immobili pubblici non utilizzati per finalità istituzionali, da…

Immobiliare patrimonio dell'Italia: dalle case metà della ricchezza delle famiglie

A confermare un dato non scontato data la crisi degli ultimi anni è un nuovo report congiunto di Bankitalia e Istat Casa dolce casa. A confermare il fatto che la casa è la vera ricchezza degli italiani, dato non scontato data la crisi degli ultimi anni e il peso delle tasse immobiliari (oltre 40 miliardi nel 2018), è un nuovo report congiunto di Bankitalia e Istat, pubblicato da Il Sole 24 Ore e intitolato “La ricchezza delle famiglie e delle società non finanziarie italiane”. Tra il 2005 e il 2011 il peso delle abitazioni sul totale delle attività degli italiani è salito dal 47% al 54% per poi ridursi negli anni successivi fino al 49% nel 2017, quando rappresentava un valore di 5.246 miliardi di euro. In lenta e costante discesa negli anni post crisi dovuta alla discesa dei prezzi sul mercato immobiliare residenziale in atto dal 2012 che "ha…
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