Effetto Coronavirus sulle aste immobiliari: rinviate 30mila procedure
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Diminuiscono le case messe all'asta ma al tempo stesso aumenta la produttività dei tribunali italiani. È la fotografia scattata dal tavolo di studio sulle esecuzioni italiane, organizzato a Roma dall’Osservatorio T6 e pubblicata da Il Sole 24 Ore.
Secondo il report sui tempi dei Tribunali Italiani, nel 2018 sono state iscritte 60.238 procedure di esecuzioni immobiliari e di queste ne sono state realizzate 10.616 con uno smaltimento del 17,62% che le fa scendere a 49.622 euro. La produttività dei tribunali continua quindi a crescere: il numero di procedimenti definiti è aumentata del 26% rispetto all'11% dell'anno precedente.
Molto positivi sono i dati riguardanti i tempi che diminuiscono sensibilmente. Nel 2017 la media nazionale era di 5 anni pieni mentre nel 2018 è passata a 4,21 anni recuperando 289 giorni. Negativo, invece, il numero di procedimenti pendenti: circa 240mila di cui il 14% di anzianità superiore ai 10 anni, con alcune regioni, soprattutto del sud, che hanno accumulato un arretrato difficilmente smaltibile in tempi brevi.