Mercoledì, 12 Giugno 2019

Nuova vita alla cameretta dei bambini: 5 consigli per arredarla al meglio

Quando si rinnova la casa, particolare cura va riservata alla stanza destinata ai bambini per assicurare comfort e sicurezza.

Quando si ristruttura o si compra una casa, una particolare attenzione ricade sulla camera dedicata ai propri figli. Specie in caso di nuovi appartamenti, spesso le metratura sono poche generose ed è quindi importante prestare attenzione agli spazi dedicati ai figli, cercando di sfruttarli al meglio per permettere ai più piccoli di avere il giusto comfort abitativo abbinato ad un design moderno che favorisca la creatività.

Ricordatevi che la cameretta è lo spazio in cui i bambini passeranno più ore: deve esserci abbastanza spazio sia per le attività di gioco che per lo studio. E non preoccuparti se la stanza è piccola, esistono soluzioni d’arredo davvero originali e funzionali, ma è molto importante prestare la massima attenzione a tutti i dettagli.

I letti La soluzione ideale quando lo spazio è poco e i bimbi sono due, o addirittura di più, è quella del letto a ponte, a soppalco o a castello. La cameretta a ponte è un classico ormai da anni, che fa felici i genitori senza scontentare i bambini. Questa tipologia di camera ha parte degli armadi sopra il letto, in questo modo la soluzione abitativa va ad occupare una sola parete della stanza, lasciando le restanti pareti libere per l’angolo dei giochi e dello studio. I letti trasformabili o a scomparsa vanno ormai per la maggiore.
Con i letti a castello invece, hai due letti nello spazio di uno. Sono un’ottima soluzione per dare ai tuoi bambini tutto lo spazio di cui hanno bisogno per giocare e studiare.

Studiare è importante In una cameretta moderna e funzionale lo spazio dedicato allo studio è fondamentale. L’ideale sarebbe collocarlo davanti alla finestra per permettere ai bambini di studiare con la luce naturale. Non devono mancare, ovviamente, una sedia da scrivania, comoda e colorata, e delle lampade da studio. L’angolo studio deve invogliare il piccolo a studiare, senza farlo sentire stressato, per questo è importante che si integri naturalmente nella stanza.Stupenda cameretta dei bambini con il letto rialzato, a forma di casetta - Sotto il letto un piccolo saloncino - Arredi e colore parete blu turchese

Spazio ai giochi Guardaroba, scrivanie e letti sono importanti ma non bisogna dimenticare di lasciare al vostro bambino uno spazio da dedicare esclusivamente ai suoi giochi. È opportuno scegliere un grande tappeto sul quale lasciar giocare il vostro bambino in tutta tranquillità con i suoi giochi preferiti. Qualunque sia la dimensione della stanza cerca sempre di creare un angolo studio, uno per il riposo e uno spazio più ampio per i giochi. 

Sicurezza La sicurezza di una casa è alla base della sua vivibilità. È fondamentale dunque che anche la stanza dei bimbi sia sicura in ogni aspetto. Per questo motivo è bene prestare attenzione anche alla ditta che sceglierete per i mobili, controllando bene la provenienza dei materiali che utilizzano per le camerette e chiedendo informazioni circa i prodotti che vengono usati per la loro lavorazione. Scegliete sempre camerette realizzate con materiali certificati, quindi anallergici e senza sostanze nocive.

Colori Andando oltre il classico rosa per le bimbe e azzurro per i maschietti, la tendenza degli ultimi anni è quella di scegliere colori neutri. I colori più apprezzati sono il giallo, il verde e l’arancio, tutti in tonalità pastello, per non stancare la vista dei bambini. L’idea più originale, però, è quella di una parete totalmente bianca, imbiancata con vernice lavabile, dove i bambini possano dare libero sfogo alla fantasia.
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Respirare bene in casa: i consigli per migliorare la qualità dell'aria domestica

L'Università Cattolica ha fissato una serie di regole che aiutano a migliorare la qualità dell'aria fra le mura domestiche.

La qualità dell'aria che respiriamo in casa è un aspetto spesso sottovalutato, eppure migliorare la salubrità dell'ambiente in cui viviamo per diverse ore al giorno è il primo passo per scongiurare l'insorgenza di alcune patologie polmonari, pericolose soprattutto negli anziani e i bambini.

Non serve nessuna speciale preparazione: bastano pochi e spesso banali accorgimenti che però fanno la differenza. A stilare una sorta di piccola guida per respirare bene in casa è la ricerca Anapnoi dell’Università Cattolica, da cui sono scaturite dieci regole che, se applicate, migliorano significativamente la qualità dell'aria fra le mura domestiche.

Cambiare aria La prima raccomandazione scaturita dalla ricerca è quella di ventilare regolarmente gli ambienti domestici almeno una volta al giorno, per un minimo di 20 minuti. Cambiare l'aria in casa, aprendo le finestre, è consigliabile rispetto alla ventilazione artificiale. Il momento migliore per farlo è il pomeriggio perché il livello di particolato all'esterno è in genere inferiore rispetto al mattino. È preferibile ovviamente aprire le finestre più distanti dalle strade trafficate.

Cappe in cucina Mentre si cucina, è preferibile usare sempre la cappa. Meglio ricorrere a quelle con aspirazione mediante ventola meccanica e filtri, cambiati regolarmente. Inoltre, dopo la cottura, è sempre consigliabile areare la casa.

Solventi e detergenti Dopo aver pulito casa oppure aver svolto attività come bricolage, lavaggio e stiratura, è consigliabile areare l'interno ambiente domestico per eliminare o almeno ridurre la presenza di solventi e disinfettanti.

Tappeti Il particolato inquinante viene facilmente intrappolato dalle fibre dei tappeti. Per questo è necessario pulirli con un aspirapolvere dotato di filtro HEPA (che vantano performance molto efficienti), da sottoporre a manutenzione almeno una volta alla settimana e da cambiare almeno una volta ogni sei mesi. Stesso discorso vale anche per divani, tende, materassi e arredi in tessuto.

Purificatori I purificatori possono aiutare in modo significativo a ripulire l'aria da agenti inquinanti. Ma per farlo efficacemente, è necessario che tali sistemi siano manutenzionati e che i filtri HEPA siano cambiati regolarmente. Lo stesso vale per i sistemi di ventilazione meccanica controllata presenti nelle case di classe energetica elevata.

Deodoranti e profumatori Per una assicurarsi una qualità dell'aria elevata in casa è bene evitare, se possibile, l'utilizzo di deodoranti e profumanti d'ambiente: banditi dunque spray, incensi e candele.

Caminetti e stufe Un altro fattore che contribuisce all'inquinamento domestico è l'uso di stufe a legna o a pellet, o la presenza di caminetti, usati come principali fonte di riscaldamento. Il caminetto in particolare, avendo un sistema aperto, potrebbe aumentare la presenza di particolato inquinante in casa in modo significativo.

Fumo Se si convive con il vizio del tabagismo, è bene evitare di fumare in casa. Dalla sigaretta vengono sprigionati agenti inquinanti e particolato molto pericolosi per bambini, donne in gravidanza e soggetti affetti da patologie respiratorie.

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