Venerdì, 20 Dicembre 2019

Il discorso dei presidenti: “Convention e conversione in SPA, un 2019 da incorniciare”

I tre soci fondatori del franchising tracciano un bilancio dell'anno che sta per concludersi fissando i nuovo obiettivi.

La trasformazione in SPA, ottantotto uffici operativi e altre 10 agenzie in pre-affiliazione: il 2019 di Iconacasa è stato un anno da incorniciare. Il bilancio di questi 365 giorni è nettamente positivo, non solo per numero di agenzie aperte ma anche dal punto di vista economico con un utile in aumento del 18% rispetto allo scorso anno. Ma, ovviamente, non vogliamo accontentarci. A questo 2019 come voto diamo 9, proprio perché bisogna sempre puntare a migliorarsi.

Ci sono stati diversi momenti che resteranno indelebili: il primo è sicuramente la trasformazione in SPA, il più grande sogno mai realizzato. Abbiamo mantenuto la promessa fatta ai nostri affiliati realizzando il piano industriale e utilizzando gli utili raccolti negli anni per creare il capitale sociale dell’azienda. Con la SPA sarà data la possibilità alle persone più meritevoli di beneficiare del piano industriale. C’è poi la nostra prima Convention: vedere tutta l’Italia riunirsi è stato bellissimo e ancora oggi portiamo nel cuore il sorriso sul volto di ogni affiliato. Essere insieme finalmente a Bologna è poi una grande gioia: significa che la Puglia è ormai autonoma e possiamo concentrarci per far crescere in maniera esponenziale anche il nord. 

"Non vogliamo accontentarci. A questo 2019 come voto diamo 9, proprio perché bisogna sempre puntare a migliorarsi"


Lo storico momento della firma per la trasformazione di Iconacasa da Srl a Spa

Sono passati ormai 6 anni da quando tutto è iniziato. Ci aspettavamo una crescita, ma non di questa portata: l’obiettivo dei 50 punti vendita nel primo quinquennio è stato letteralmente polverizzato. Quando Iconacasa è nata il claim era “una finestra aperta sul tuo punto di vista”. Volevamo che il cliente guardasse dentro l’agenzia e non noi dentro casa sua: “Professionisti per Passione” e “Proud to Be” sono state le naturali evoluzioni. Il messaggio evidentemente ha funzionato: promuovendo i nostri valori e stando sempre in prima linea siamo riusciti ad aggredire nuove regioni diventando punto di riferimento per molti imprenditori.

Adesso ci aspetta un nuovo anno, ancora più impegnativo ma sicuramente ricco di altre soddisfazioni. Gli obiettivi? Consolidare lo sviluppo in Lombardia e veder crescere le new entry, la Sicilia e l’Abruzzo. Il nostro sogno nel cassetto, però, è arrivare nelle Marche.

"Il messaggio ha funzionato: promuovendo i nostri valori e stando sempre in prima linea siamo riusciti ad aggredire nuove regioni diventando punto di riferimento per molti imprenditori."

Il 2020 sarà anche l’anno della seconda Convention per cui fervono già i preparativi. L’appuntamento è per il 12-13-14 maggio in un posto davvero spettacolare proprio nelle Marche: non possiamo anticipare nulla, ma vi assicuriamo che sarà un evento ancora più bello con grandi sorprese. Una cosa possiamo svelarla: parte del ricavato sarà devoluto in beneficenza. Per noi è un segnale molto importante.

Per concludere vogliamo dare un messaggio a tutti i nostri affiliati, anzi ai nostri compagni di viaggio: mai diventare schiavi del denaro, non ci stancheremo mai di ripeterlo. Al primo posto bisogna mettere sempre i nostri valori condividendo i propri sogni con le persone giuste. Per fare questo bisogna avere una grande grande dose di coraggio. Coraggio per essere sempre leali, coraggio per imparare, coraggio per continuare migliorarsi.

Auguri a tutti!

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Marketing immobiliare, la sfida di Lo Cascio: "Strategie e customer experience su misura"

Il direttore dell’area marketing di Iconacasa traccia un bilancio dell’anno appena passato svelando le prime novità per il 2020

Il futuro? Un marketing immobiliare “sartoriale” e una customer experience personalizzata. Parola di Leonardo Lo Cascio. Il Direttore di Iconapubli ha ripercorso le tappe fondamentali del 2019 e spiegando come il servizio intende affrontare le nuove sfide del marketing immobiliare in un’era in cui il digitale fa sempre di più la parte del gigante ed è fondamentale, per agenti e agenzie, avere una presenza online sempre più forte e soprattutto efficace.

Da piccolo ufficio a grande fucina di idee: il 2019 è stato un anno di profondi cambiamenti per Iconapubli. Che voto dai ai 365 giorni che si stanno per concludere?
“La crescita è stata esponenziale, come lo è stata l’espansione della rete. Abbiamo costruito un team dalle spiccate doti creative, caratterizzato da importanti skill. Ma è solo l’inizio: possiamo dire che il 2019 è stato l’anno in cui abbiamo gettato le fondamenta su cui costruire il servizio. Voto 7! 

Rimorsi e rimpianti del 2019: cosa non ripeteresti e cosa invece avresti voluto fare.
“Nessun rimorso. Questo non vuol dire che siamo stati indenni da errori, anzi! Rifarei tutto, errori e cadute compresi: si tratta di battute d’arresto propedeutiche alla crescita ed al miglioramento del servizio. Di cose da fare, invece, ne abbiamo un’infinità! Siamo un vulcano in continua eruzione. Tanto abbiamo programmato per il 2020 e tanto altro abbiamo intenzione di testare per poi offrire alla rete Iconacasa un valido vantaggio competitivo”.

Oltre a essere direttore di Iconapubli fai anche parte del Direttivo: che anno è stato per Iconacasa?
“Due sole parole: obiettivo raggiunto. Abbiamo rispettato quanto previsto dal Piano Industriale per quanto riguarda lo sviluppo della rete; questo è quello che conta di più. Nel 2020 non vogliamo essere da meno con 35 nuove aperture. Sono sicuro che ci riusciremo”.

"Siamo un vulcano in continua eruzione. Tanto abbiamo programmato per il 2020 e tanto altro abbiamo intenzione di testare per poi offrire alla rete Iconacasa un valido vantaggio competitivo"

Il 2019 è stato l’anno della prima convention nazionale. Cosa ha significato organizzarla e vederla poi realizzarsi?
“Una convention è come un figlio: lo desideri, lo sogni, lo disegni, lo prepari, inizi a parlarci e lo vivi giorno dopo giorno. È come una vera e propria nascita: nove mesi di preparazione e poi, il giorno dell’evento, grande gioia ed entusiasmo. Nelle Marche si è realizzato un abbraccio collettivo durato tre indimenticabili giorni. Adrenalina pura”.

E a proposito di Convention, fervono già i preparativi per maggio 2020 e Iconapubli è in prima fila. C’è qualche novità che possiamo svelare?
“Tutto assolutamente top secret! La convention Iconacasa è lo zenit degli eventi del gruppo, l’esatto istante in cui tutti i cuori grigio-verdi si sincronizzano e battono all’unisono, è l’apoteosi dell’attaccamento alla maglia e l’esplosione dei valori che permeano la pelle delle donne e degli uomini Iconacasa. Per noi di Iconapubli è fondamentale rendere l’evento indimenticabile, epico. Faremo tutto il necessario per andare oltre le aspettative”.

Il mondo immobiliare sta cambiando e con esso stanno mutando anche le strategie di marketing. Cosa succederà nei prossimi anni?
“Anche per il 2020 la parola chiave del mercato immobiliare sarà ‘smart’. Il web sta modificando profondamente il nostro settore, questo non significa che i metodi tradizionali siano inutili, ma a cambiare è l’approccio con il cliente. Non basta essere semplicemente online, ma è necessario elaborare un’apposita strategia di marketing”.

E Iconapubli come sta affrontando questa trasformazione? Quali novità avete in mente per i prossimi mesi?
“Il prospect dell’agente immobiliare è una persona preparata e decisa, è un cliente consapevole che ha già completato o quasi il suo personalissimo processo decisionale. L’obiettivo quindi è quello di intercettare le esigenze del cliente e rendere il servizio erogato il più sartoriale possibile. Una customer experience completamente personalizzata aumenta il valore percepito del servizio e fidelizza il cliente al brand Iconacasa. Abbiamo poi una serie di nuovi servizi pronti a partire, sui social e non solo”.

"Il web sta modificando profondamente il nostro settore. Non basta essere semplicemente online, ma è necessario elaborare un’apposita strategia di marketing"

Oltre a essere Direttore di Iconapubli sei anche affiliato di Bari San Girolamo: come ti dividi tra i due ruoli?
“L’impegno, non lo nascondo, è notevole, ma la passione per questo lavoro e l’amore per il progetto Iconacasa mi permettono di gettare il cuore oltre l’ostacolo. In più so di poter contare su una squadra affiatata e concentrata in agenzia e una grande team creativo in Iconapubli. A tutti loro va il mio ringraziamento”.

Il tuo ufficio ha conquistato diversi riconoscimenti in questo 2019. Si punta a bissare nel 2020?
“Non mi sono mai accontentato e mai mi accontenterò. Il segreto, per me, è sempre stato la squadra, la sua creazione, la sua formazione e il senso di appartenenza. Aggiungendo costanza, concentrazione e resilienza si ottiene il mix perfetto per avere un ambiente di lavoro fertile, propedeutico al raggiungimento degli obiettivi prefissati”.

Dal sole di Bari alla nebbia di Milano: da poco hai annunciato la nuova apertura di Piazza Napoli con Nico Achille. Solo un inizio in Lombardia?
“Non voglio svelare nulla. Ma una cosa posso dirla: nessun limite ai sogni!”

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