Taglio bollette, credito d'imposta e agevolazioni per i mutui: le misure del Decreto "Sostegni Bis"

Taglio bollette, credito d'imposta e agevolazioni per i mutui: le misure del Decreto "Sostegni Bis"

Il Decreto stanzia circa 40 miliardi a favore di imprese, famiglie e lavoratori duramente colpiti dalle conseguenze della pandemia.

Dai ristori a fondo perduto alle agevolazioni per i mutui dei giovani passando per il taglio delle bollette e il bonus Tari. Sono alcuni delle misure più importanti contenute nel cosiddetto "Decreto Sostegni" varato dal Governo Draghi per supportare aziende, famiglie e lavoratori italiani duramente colpiti dalle conseguenze della pandemia.

Si tratta di un pacchetto di aiuti da 40 miliardi complessivi di cui "17 a imprese e professioni, 9 sempre alle imprese per la liquidità e l’accesso al credito, 4 per i lavoratori e le fasce in difficoltà". Il Sole 24 Ore ha riassunto le principali misure tra le quali ci sono alcune che interessano direttamente il mondo del mercato immobiliare.

Prima casa: aiuto per i giovani

Si tratta di una delle misure più attese per il real estate con una serie di agevolazioni per all'acquisto della prima casa per i giovani. In primis, la dotazione del Fondo di garanzia è incrementata di 290 milioni per il 2021. Per gli under-36 con Isee fino a 40mila euro gli atti traslativi della proprietà di prime case, salvo determinate categorie catastali (A1, A8 e A9) e quelli per nuda proprietà, usufrutto sono esenti dall'imposta di registro e dalle imposte ipotecaria e catastale. Per gli atti relativi a cessioni soggette a Iva è attribuito agli acquirenti, sempre under-36, un credito d'imposta equivalente, che può essere portato in diminuzione da imposte di registro, ipotecaria, catastale, su successioni e donazioni o delle imposte sui redditi o utilizzato in compensazione. 

C'è anche la priorità di accesso per gli under 36 con Isee al mutuo con garanzia della quota capitale fino all'80%: fino al 30 giugno 2022, le domande presentate con Isee inferiore a 30 mila euro hanno la priorità. La misura massima della garanzia concedibile è elevata all'80% della quota capitale

Ristori a fondo perduto

I fondi per i ristori ammontano complessivamente a 15,4 miliardi: per quelli automatici sono stanziati 8 miliardi di euro, per quelli che emergono dal confronto del fatturato tra il periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 e il periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020 sono stanziati 3,4 miliardi, mentre per i cosiddetti ristori “a conguaglio” calcolati sul risultato d'esercizio i fondi ammontano a 4 miliardi di euro.

Proroga credito imposta e taglio bollette

Per le imprese danneggiate dalla crisi Covid viene rinnovato il credito d'imposta per i canoni di locazione per 5 mesi, da gennaio a maggio, per le imprese che hanno registrato perdite del 30% nei confronti tra 1° aprile 2020-30 marzo 2021 e lo stesso periodo 2019-2020, mentre viene prorogata fino al 31 luglio la misura per imprese turistico-ricettive, agenzie di viaggio e tour operator.

Taglio bollette e Tari

Sono stati stanziati 150 milioni per abbattere gli oneri delle bollette elettriche e viene creato un fondo da 600 milioni per i Comuni per ridurre la Tari alle attività chiuse per decreto o comunque interessate dalle restrizioni anti-Covid. Confermato, nella bozza, anche lo stanziamento di ulteriori 100 milioni per la montagna .

Cartelle esattoriali: stop fino al 30 giugno

Stop per altri due mesi per quanto riguarda le cartelle esattoriali: la macchina della riscossione resterà ferma ancora fino al 30 giugno e ripartirà quindi dal 1° luglio. Resteranno validi, però, gli eventuali provvedimenti adottati o gli adempimenti svolti dall'Agenzia della Riscossione tra il 1° maggio e l'entrata in vigore del decreto. 

Proroga del blocco dei licenziamenti

Nuova proroga fino al 28 agosto della misura che congela i licenziamenti per le imprese che richiedono di poter utilizzare la cassa Covid fino al 30 giugno. Inoltre dal primo luglio le aziende che utilizzano la cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali a condizioni che non licenzino. 

Ultima modifica ilGiovedì, 10 Giugno 2021 10:29
Torna in alto