Mutui, la discesa dei tassi continua: toccato un nuovo minimo

Continua la corsa al ribasso dei tassi di interesse sui mutui. Secondo le ultime rilevazioni della Banca d’Italia, contenute nel rapporto ‘Banche e moneta’, i tassi applicati sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di una casa hanno toccato un nuovo minimo storico.

Dal report, infatti, emerge che a luglio i tassi per i mutui si sono collocati all’1,59% scendendo ulteriormente dai già bassi 1,61% in giugno e 1,65% in maggio. Si tratta quindi dell'ennesimo calo su base mensile e per il terzo mese di seguito hanno aggiornato il loro minimo dal gennaio 2003, da quando Via Nazionale ha iniziato la rilevazione.

Il calo è particolarmente evidente sul tasso fisso, se si pensa che a inizio 2019, prima dell’inizio della pandemia da Covid-19, questa opzione costava intorno all’1,5% per un prestito di durata ventennale. Anche il tasso variabile ha registrato un forte decremento passando da una media dello 0,7% sulle scadenze ventennali allo 0,4%.

A causare il crollo della rata dei mutui è, ovviamente, la situazione legata al Coronavirus con l'allargamento dei cordoni della politica monetaria da parte della Bce oltre che per un calo evidente della domanda di mutui nei mesi peggiori della pandemia. 

In aumento i prestiti alle famiglie: secondo Banca d'Italia a luglio si è avuto un aumento dell'1,7% su base annuale, migliorando la crescita dei mesi precedenti (+1,6% a giugno e +1,1% a maggio). In rialzo anche quelli concessi alle società non finanziarie, che sono aumentati del 4,4% contro il +3,6% di giugno.